formula_169Riaffermando la propria volontà di ridurre i costi per il 2010 e 2011, la FOTA ha chiesto alla FIA di iniziare delle trattative urgenti in un comunicato stampa diffuso al termine della riunione di ieri a Heathrow. La FIA ha preso alcune decisioni qualche giorno fa che non piacciono per nulla all’associazione delle scuderie. (continua...)

"La FOTA è preoccupata per le decisioni prese per il 2010 nell’ultima riunione del consiglio mondiale della FIA e chiede una consultazione urgente con la FIA," ha dichiarato la FOTA in un comunicato stampa.

Anche se solo alcune squadre della FOTA non si oppongono alla limitazione dei budget, anche a 45 milioni di euro all’anno, tutti i membri della FOTA sono invece contrari all’instaurazione di un doppio regolamento, il primo per i team che ridurranno i budget a 45 milioni di euro e l’altro per coloro che non sceglieranno questa opzione.

"Le grandi squadre non vogliono questa riduzione dei budget. L’unica cosa che vogliono fare è spendere, spendere e ancora spendere. E’ strano vero ? In un periodo in cui tutti cercano di ridurre le proprie spese, offriamo loro un piano per fare la stessa cosa e alcuni team non sono contenti," ha dichiarato Bernie Ecclestone nelle colonne dell’Express.

Questo braccio di ferro sembra avere un altro obiettivo rispetto alla semplice riduzione dei costi. Le squadre di F1 raggruppate in seno alla FOTA rappresentano una minaccia per la FIA e per Bernie Ecclestone perché questi ultimi temono che un giorno o l’altro venga creato un campionato parallelo.

Ecclestone e Mosley colgono quindi ogni minima occasione per dividere le squadre facendo passare delle misure di forza che la FOTA non vuole, come ad esempio la ricompensa della vittoria, la riduzione opzionale dei budget e la creazione di due regolamenti tecnici diversi…

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