
Ma quando sono arrivate le prime gocce di pioggia, la scelta dei pneumatici è diventata estremamente complessa. Sono in molti ad essersi sbagliati.
"E’ stata una corsa interessante, anche prima che arrivasse la pioggia. Tutti sono partiti con le gomme morbide. Queste coperture sono state costanti nelle condizioni di oggi e sarebbero state la scelta migliore se non avesse piovuto. La mescola tenera ha fornito prestazioni migliori quando è arrivata la pioggia, più di quanto avrebbero fatto le dure, prima che diventasse necessario usare gli pneumatici da bagnato," ha spiegato Hirohide Hamashima, direttore dello sviluppo presso la Bridgestone Motorsport.
"Era cruciale scegliere le gomme giuste al momento giusto e abbiamo visto chi ha beneficiato di una buona strategia. Quando ha iniziato a piovere le gomme intermedie sono state la scelta migliore in un primo momento come ha dimostrato Timo Glock che era dieci secondi più veloce degli altri."
"Alcuni piloti hanno montato gli pneumatici da pioggia troppo presto e hanno sofferto su una pista quasi asciutta. Quando la pioggia si è intensificata, le coperture da bagnato sono diventate più efficaci," ha concluso.