In occasione della gara di apertura di Melbourne, i piloti sono stati accolti da un cielo blu e da un bel sole primaverile, i termometri indicavano 21°C nell’aria e 32°C al suolo. (continua...)
Al via Button è scattato molto bene dalla pole, mentre Barrichello è rimasto immobile per alcuni secondi ed è stato superato da diverse monoposto. Grande scatto da parte delle Ferrari, in poche curve Massa è salito in terza posizione. Alla fine del primo giro, Sutil è rientrato ai box senza alettone anteriore, mentre Heidfeld è rientrato con una foratura al posteriore.
Alla prima curva c’è stato un contatto nelle retrovie del gruppo, incidente nel quale sono state coinvolte le vetture di Webber, Kovalainen, Heidfeld, Barrichello ed altri. Webber ha perso l’alettone anteriore nell’impatto, mentre Kovalainen ha riportato dei danni abbastanza seri alla sua McLaren, i meccanici hanno riportato la sua MP4-24 dentro al garage una volta che il finlandese ha raggiunto il suo box.
Dopo quattro giri la top 8 era formata da Button, Vettel, Massa, Kubica, Raikkonen, Rosberg, Barrichello e Nakano. Hamilton ha da parte sua cercato di risalire nel plotone e ha iniziato fin dalle prime battute un duello molto acceso con Piquet, Lewis si è ritrovato al nono rango molto rapidamente grazie ad un avvio di gara molto battagliero. Button ha imposto subito un ritmo decisamente elevato, al settimo giro il britannico aveva già staccato Vettel di circa quattro secondi.
Raikkonen è stato il primo a fermarsi dopo dieci giri, le Ferrari erano partite con le gomme tenere. Massa e Hamilton, anch’egli con le super tenere, si sono fermati al giro seguente. La gara di Barrichello è diventata ancora un po’ più difficile dopo che il brasiliano ha danneggiato ulteriormente la sua Brawn in un contatto con una Ferrari.Dopo i primi pit stop dietro Button e Vettel si sono inseriti Rosberg, Barrichello e Nakajima, mentre la top 8 era completata da Piquet, Buemi e Fisichella.
Al 17° passaggio Vettel ha osservato la sua prima sosta ed anche Rosberg. Il tedesco della Williams ha perso qualche secondo di troppo a causa di un problema alla gomma anteriore sinistra, è tornato in pista davanti a Raikkonen che lo ha immediatamente superato. Qualche istante dopo Nakajima ha finito la sua corsa contro le barriere di protezione dopo aver perso il controllo della sua FW31. Button ha rifornito al 18° giro e subito dietro la Brawn del britannico è sbucata la vettura di sicurezza in quanto l’incidente di Nakajima ha lasciato diversi detriti in pista. Nel frattempo ai box Fisichella ha mancato l’arrivo davanti al suo garage, i suoi meccanici hanno dovuto posizionarlo correttamente spingendo la sua vettura.
In quel momento i primi otto in classifica erano Button, Vettel, Massa, Kubica, Raikkonen, Rosberg, Piquet e Trulli. Al 23° giro la safety car è rientrata la gara è stata rilanciata. La ripartenza è stata fatale a Nelson Piquet che è finito insabbiato nella via di fuga della prima curva in fondo al rettilineo. Duellando con Rosberg, il brasiliano della Renault ha bloccato le ruote in frenata finendo dritto.
Davanti Button ha saputo gestire bene la partenza in movimento, il britannico ha tenuto dietro Vettel riuscendo a creare di nuovo un gap nei confronti del tedesco nello spazio di poche curve. Massa ha conservato la terza posizione davanti a Kubica, Raikkonen, Trulli, Barrichello e Buemi. In pochi giri Button ha staccato Vettel di oltre tre secondi. Massa ha effettuato la sua seconda sosta a 27 giri dall’arrivo ed è tornato in pista in 14° posizione dietro la Force India di Fisichella.
Il vantaggio di Button su Vettel è salito a poco più di cinque secondi quando mancavano 21 giri alla bandiera a scacchi. Due giri dopo anche Kubica ha rifornito per la seconda volta, assieme a Raikkonen. Il finlandese della Ferrari è tornato in pista al decimo rango, Kubica al settimo dietro la McLaren di Hamilton. Qualche istante dopo Glock ha effettuato un testa-coda bloccando le ruote in frenata, ma il tedesco non ha colpito nulla nella dinamica e ha potuto proseguire la sua gara.
Hamilton ha a sua volta rifornito a 15 giri dall’arrivo. Il britannico è tornato in pista davanti a Massa, a sua volta sotto la pressione di Webber. Raikkonen è stato costretto ad una terza sosta dopo aver colpito di striscio le barriere in seguito ad una sbandata provocata da un passaggio piuttosto violento su un cordolo. A 12 giri dalla fine Massa ha rallentato improvvisamente in preda a qualche problema con la sua F60. Il ferrarista è rientrato definitivamente ai box seguito a ruota da Button che ha effettuato l’ultima sosta conservando la prima posizione con un vantaggio di poco meno di due secondi su Vettel.
Button, Vettel e Kubica si sono ritrovati ai primi tre posti, non molto distanti, a sei giri dall’arrivo, in lotta per la vittoria. Kubica era il più veloce con le gomme dure, il polacco si è rifatto sotto con grande grinta nei confronti di Vettel, ma il duello tra i due uomini è finito in un incidente, in seguito ad un contatto entrambi sono finiti contro le barriere, costringendo la direzione gara a far intervenire la safety car a due tornate dalla conclusione !
Vettel ha comunque cercato di proseguire con una ruota in meno e con la vettura seriamente danneggiata all’anteriore, ma gli sforzi del tedesco della Red Bull sono stati vani perché è stato costretto a fermarsi poche curve dopo. Al termine di un ultimo giro dietro la vettura di sicurezza, la Brawn ha realizzato una doppietta con Button e Barrichello, mentre il podio è stato completato da Jarno Trulli che si è ritrovato agli avamposti dopo i colpi di scena del finale. Hamilton conquista un ottimo quarto posto considerato che il britannico è partito in fondo al gruppo, davanti a Glock, Alonso e Rosberg, rispettivamente quinto, sesto e settimo. Il punto dell’ottava piazza è andato a Buemi che realizza in questo modo l’exploit di andare a punti al suo debutto in F1.
Pos |
Driver |
Team |
Laps |
Time/Retired |
1 |
Jenson Button |
Brawn-Mercedes |
58 |
1:34:15.784 |
2 |
Rubens Barrichello |
Brawn-Mercedes |
58 |
+0.8 secs |
3 |
Lewis Hamilton |
McLaren-Mercedes |
58 |
+2.9 secs |
4 |
Timo Glock |
Toyota |
58 |
+4.4 secs |
5 |
Fernando Alonso |
Renault |
58 |
+4.8 secs |
6 |
Nico Rosberg |
Williams-Toyota |
58 |
+5.7 secs |
7 |
Sebastien Buemi |
STR-Ferrari |
58 |
+6.0 secs |
8 |
Sebastien Bourdais |
STR-Ferrari |
58 |
+6.2 secs |
9 |
Adrian Sutil |
Force India-Mercedes |
58 |
+6.3 secs |
10 |
Nick Heidfeld |
BMW Sauber |
58 |
+7.0 secs |
11 |
Giancarlo Fisichella |
Force India-Mercedes |
58 |
+7.3 secs |
12 |
Jarno Trulli |
Toyota |
58 |
+26.6 secs |
13 |
Mark Webber |
RBR-Renault |
57 |
+1 Lap |
14 |
Sebastian Vettel |
RBR-Renault |
56 |
Accident |
15 |
Robert Kubica |
BMW Sauber |
55 |
Accident |
16 |
Kimi Räikkönen |
Ferrari |
55 |
Differential |
Ret |
Felipe Massa |
Ferrari |
45 |
Suspension |
Ret |
Nelsinho Piquet |
Renault |
24 |
Spin |
Ret |
Kazuki Nakajima |
Williams-Toyota |
17 |
Accident |
Ret |
Heikki Kovalainen |
McLaren-Mercedes |
0 |
Accident damage |
Trulli was originally classified third but had 25s added to his race time for passing under the safety car.