L’associazione delle scuderie di F1 (FOTA) si è riunita giovedì a Londra e ha affermato la sua volontà di ridurre i costi a partire dalla stagione 2009 trovando un’intesa sulla diminuzione dei mezzi consacrati ai test aerodinamici. La FOTA, creata lo scorso settembre da dieci team di F1, ha inoltre annunciato diverse decisioni per gli anni seguenti. (continua...)
Nel periodo 2010-2012 i team hanno deciso di diminuire il prezzo dei cambi delle monoposto. Ogni sistema dovrà durare sei gare per un costo annuale per squadra di 1,5 milioni di euro. La FOTA ha anche riaffermato il suo impegno nel fornire dal 2010 un motore alle piccole scuderie indipendenti ad un prezzo di 5 milioni di euro a stagione.
L’associazione si è pronunciata per la scomparsa dei materiali costosi che non sono indispensabili per le differenze di prestazioni. La FOTA augura infine il benvenuto al sostituto della Honda. La marca nipponica ha annunciato ad inizio dicembre il suo ritiro dalla F1 a causa della crisi economica mondiale, indicando il suo accordo per il cambio di nome che si verificherà.
Nello scorso dicembre il Consiglio Mondiale della FIA ha adottato ad unanimità delle squadre numerose misure destinate a ridurre in modo significativo i costi di funzionamento in F1 a partire dal 2009, tra cui la soppressione dei test privati durante la stagione.
I motori (20 per squadra per stagione) dovranno durare per tre Gran Premi consecutivi ed i piloti non potranno utilizzare più di otto blocchi a stagione. Queste misure dovrebbero consentire alle scuderie di risparmiare il 50% del loro budget motore rispetto alla scorsa stagione.