
Per quanto riguarda i motori, dovranno durare per tre Gran Premi consecutivi ed i piloti non potranno utilizzare più di otto blocchi a stagione. Quattro saranno disponibili per le prove, per un totale quindi di venti propulsori per team. Il loro regime sarà limitato a 18.000 giri al minuto per aumentare la durata di vita.
Queste misure dovrebbero permettere alle scuderie di risparmiare il 50% del loro budget motore rispetto alla scorsa stagione. Non ci saranno prove private durante lo svolgimento della stagione, ad eccezione delle sessioni di libere nel quadro dei weekend di Gran Premio. Sono mantenute solo le sessioni di sviluppo invernali che precedono il primo GP.
Infine, sono in corso studi di mercato per verificare la popolarità di alcune idee, come sostituire i punti con le medaglie o modificare il formato delle qualifiche. Queste idee saranno proposte di nuovo alla FIA quando i risultati degli studi saranno resi noti.
Sono state inoltre adottate altre misure che riguardano i test in galleria del vento.
Per il 2010, un fornitore indipendente (che dovrebbe essere la Cosworth) metterà a disposizione dei team che lo desiderano dei motori per un costo inferiore a cinque milioni di euro a stagione. Le squadre interessate devono prendere una decisione entro il 20 dicembre 2008. Le scuderie potranno scegliere di costruire il proprio motore che non potrà essere più competitivo del blocco standard. Questi stessi blocchi verranno impiegati anche nel 2011 e 2012.
L’altra misura faro per il 2010 è la soppressione dei rifornimenti in gara. I sistemi di telemetria e quelli radio saranno standardizzati e le coperture riscaldanti per le gomme saranno vietate. Le gare potranno essere quindi accorciate.
Sul lungo termine, la FIA e la FOTA lavoreranno a partire dal 2013 con l’obiettivo di ottenere una migliore efficacia del consumo di carburante. "Le squadre hanno svolto un ruolo maggiore in questi sviluppi. La FIA è riconoscente nei confronti della FOTA e del suo Presidente Luca di Montezemolo per il loro contributo incisivo," ha indicato la FIA in un comunicato.