
La prima proposta prevede un motore omologato progettato e prodotto da un solo fornitore con gli attuali Costruttori liberi di realizzarlo in proprio (ad esclusione della trasmissione) ma soggetto pero' a rigorosi controlli di conformita' al progetto comune.
La seconda opzione prevede che un gruppo di team possa ottenere da un singolo fornitore un motore con i parametri attuali ma ad un costo sensibilmente piu' basso. In tal caso i motori prodotti dagli altri motoristi sarebbero soggetti a controlli al fine di ottenere un livellamento prestazionale.
La terza e ultima proposta, lanciata dalla FOTA, prevede la disponibilita' per i team minori di un pacchetto comprendente motore, trasmissione, 30.000 Km di test e l'assistenza tecnica necessaria a meno di 5 milioni di Euro.
La FIA ha inoltre in programma di discutere l'eventuale utilizzo di componenti standard per le monoposto e modifiche alle procedure di gara per contenere ulteriormente i costi. All'ordine del giorno anche l'ipotesi di redistribuire lo spazio dei garage e del paddock.