Questo fine settimana la Bridgestone celebrerà il suo 200° Gran Premio dal suo ingresso a tempo pieno come fornitore di pneumatici nel 1997. Le coperture della marca nipponica sono state usate ad ogni gara dal GP d’Australia del 1997. (continua...)
Sul nuovo circuito di Valencia, lungo 5.44 km, le monoposto di F1 raggiungeranno velocità dell’ordine dei 300 km/h a cinque riprese. La curva 17 dovrebbe essere quella più lenta con una velocità di passaggio prevista inferiore agli 80 km/h.

Per preparare questo nuovo appuntamento, la Bridgestone ha lavorato in stretta collaborazione coi team, utilizzando i dati delle simulazioni. Il personale Bridgestone ha inoltre visitato la pista spagnola per valutarne la superficie e prevederne i livelli di aderenza e abrasione.

"La gara di Valencia è nuova, per cui presenterà molte sfide. La Bridgestone ha valutato che la configurazione e la superficie richiedono delle gomme appartenenti alla gamma morbida, soft e super-soft. E’ un tracciato cittadino con molte curve, anche se ci aspettiamo che siano raggiunte velocità elevate. Prevediamo che il grip si evolva lungo tutto il weekend," ha spiegato Hirohide Hamashima, responsabile dello sviluppo presso la Bridgestone.

"A Valencia nel mese di agosto dovrebbero esserci temperature elevate, per cui le squadre dovranno controllare da vicino l’uso delle gomme. Siccome non abbiamo mai corso lì dovrebbe essere un processo di apprendimento per tutti, le decisioni strategiche saranno interessanti."

"Quando siamo entrati in F1 nel 1997 tutti i circuiti erano nuovi per noi con le vetture di F1, per cui è bello festeggiare il 200° GP su un nuovo tracciato. Valencia è una città nella quale trascorriamo molto tempo quando testiamo, per cui sarà speciale correre attorno le vie del porto," ha concluso l’ingegnere giapponese.
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