
Dalle sue parole si capisce tutta la tensione vissuta in quei giorni, eccone un piccolo stralcio:
"...Non potevo proprio credere che stesse accadendo. Pensavo che si fosse ferito seriamente e che sarebbe stato fuori per un paio di gare. Era tutto quello che sapevo; era tutto quello che mi imponevo di pensare. Cercai di concentrarmi sulla gara e trovare la motivazione pensando che fosse molto importante che avessi fatto un risultato per la squadra. Non c'era niente che potessi fare per Ayrton. L'unica cosa era fare il mio lavoro il meglio che potevo..."
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