Il manager e amico fraterno del pilota canadese, Craig Pollock, ha dichiarato che intende lavorare per offrire un lungo futuro a Jacques nella serie a stelle e strisce, a patto pero' di mettere insieme una struttura valida per offrirgli le migliori possibilita' di essere competitivo.
"Ha corso per dieci anni in F1; ora vuole gareggiare per 5, 10 o 15 anni nella NASCAR -ha spiegato Pollock a La Presse- e, secondo me, preferirebbe farne 15 piuttosto che 10... La cosa importante e' affiancare a Jaques una struttura molto solida, che gli permetta di crescere ed imparare. Bisogna muoversi meglio che in passato, un solo passo alla volta. Ognuno dovrebbe imparare a camminare prima di correre!"
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In un'altra dichiarazione a XM Radio Pollock ha spiegato che Villeneuve potrebbe disputare alcune corse nella Bush Series, la categoria "minore", prima di debuttare nella classe regina, la Nextel Cup: "Sarebbe un'ottima scelta, dato che Jacques non corre sugli ovali da parecchio tempo. In fondo non abbiamo delle tabelle di marcia da rispettare, nella NASCAR non c'e' l'obbligo per i piloti di correre per l'intera stagione: Jacques potrebbe disputare meta' campionato, un terzo o addirittura un quarto... al momento vuole prendersi i suoi tempi, passare del tempo con sua moglie e suo figlio".

"Non vuole correre per soldi -ha poi chiarito Pollock- vuole gareggiare per se stesso. E' davvero motivato... il problema e' esclusivamente temporale. Abbiamo deciso di puntare sulla NASCAR 8 settimane fa e stiamo cercando di mettere assieme il programma sempre in questo lasso temporale. E' difficile, ma non siamo davvero in emergenza -ha concluso- in fondo non siamo obbligati ad accettare la prima offerta...".