Ieri la scuderia Williams ha completato una sessione di prove di tre giorni al Castellet, durante la quale ha coperto ben 3500 km. Ralf Schumacher e i collaudatori ufficiali Marc Gené e Antonio Pizzonia si sono condivisi il lavoro. Nella giornata di ieri inoltre, il campione in carica della serie americana IRL (Indy Racing League) Scott Dixon si è unito a Ralf per l’ultimo giorno di prove Ieri la scuderia Williams ha completato una sessione di prove di tre giorni al Castellet, durante la quale ha coperto ben 3500 km. Ralf Schumacher e i collaudatori ufficiali Marc Gené e Antonio Pizzonia si sono condivisi il lavoro. Nella giornata di ieri inoltre, il campione in carica della serie americana IRL (Indy Racing League) Scott Dixon si è unito a Ralf per l’ultimo giorno di prove. "Con quattro piloti che si sono condivisi il lavoro questa settimana siamo riusciti a percorrere un numero significativo di km, registrando molti dati che saranno utili nella preparazione delle prossime gare. Oltre ad effettuare lo shakedown dei telai FW26, abbiamo anche completato alcuni test sui pneumatici Michelin. Oggi per la prima volta ha girato Scott Dixon, il quale ha disputato una sessione per acclimatarsi alle vetture di Formula 1 e per prepararsi ad una prossima discesa in pista a Barcellona," ha dichiarato Tim Newton, team manager della squadra prove. "Oltre alle prove sui pneumatici, abbiamo anche svolto delle prove di partenza testando anche il controllo di trazione. Anche se le condizioni meteo non sono state perfette, abbiamo compiuto un buon progresso qui al Paul Ricard in vista della prossima corsa nel Bahrain. Parallelamente alla nostra attività in pista, abbiamo analizzato i dati di Ralf della Malesia relativi al motore e abbiamo identificato il componente difettoso," ha proseguito Mario Theissen, direttore della BMW Motorsport. "Anche se è una curva di apprendimento molto dura, ho vissuto una giornata molto piacevole e in generale sono soddisfatto per come è andata. Sfortunatamente ho avuto un problema col cambio stamattina, quindi il mio tempo sulla macchina è stato limitato. Avrei voluto fare ancora qualche run sulla macchina perché credo che avrei potuto essere più veloce, ma ora non vedo l’ora che arrivi il test di Barcellona," ha concluso Scott Dixon. Franck Montagny ha completato ieri il programma di prove che la Renault aveva previsto di effettuare sul circuito del Castellet. Il giovane francese si è dedicato in particolare alle prove di pneumatici. Inizialmente ha verificato alcune costruzioni, convalidando i dati raccolti in Malesia in vista della prossima gara nel Bahrain. In seguito ha lavorato sulle costruzioni per Imola ottenendo risultati positivi, prima di utilizzare nuove mescole per Imola, constatando progressi incoraggianti in questo senso. "La settimana si conclude in modo soddisfacente. L'intera giornata è stata dedicata alle prove sui pneumatici e siamo rimasti contenti dei progressi realizzati. Le costruzioni che abbiamo provato rappresentano un passo in avanti, mentre le nuove mescole hanno apportato un guadagno per quanto riguarda il tempo sul giro e la costanza," ha dichiarato Pat Symonds, responsabile dell'ingegneria. La Toyota, come altre scuderie del plateau, ha svolto quattro giorni di test sul circuito del Castellet per preparare le prossime gare. I collaudatori Ricardo Zonta e Ryan Briscoe hanno coperto in totale 500 giri aiutando molto la squadra nel completamento di numerose prove. "Credo che quello di questa settimana sia stato un buon test. Ancora una volta siamo riusciti a percorrere molti giri completando una distanza di 1500 km in soli quattro giorni. Abbiamo lavorato intensamente sulle mescole e sulle costruzioni dei pneumatici Michelin in preparazione per Imola, e oggi ci siamo concentrati su vari set up, giocando con le sospensioni. Sfortunatamente abbiamo avuto qualche problema al cambio che ci ha limitato a 55 giri," ha commentato Ricardo Zonta. "Nei primi giorni di questa settimana abbiamo svolto un programma speciale per raccogliere dei dati sulla macchina. Il test non era affatto in relazione con le prestazioni, cosa che risulta chiara dal numero limitato di giri che ho percorso mercoledì e giovedì. Nel mio ultimo giorno ho effettuato dei test standard, lavorando su alcune partenze e sul confronto di alcuni materiali per i freni, completando un numero di giri rispettabile," ha concluso Ryan Briscoe. Questi i tempi dell'ultima giornata: Paul Ricard - 26/03/2004 1. J. Button - BAR Honda - 1'10"846 - 80 giri 2. R. Schumacher - Williams-BMW - 1'11"330 - 134 giri 3. A. Davidson - BAR Honda - 1'11"623 - 48 giri 4. S. Dixon - Williams-BMW - 1'11"753 - 59 giri 5. P. de la Rosa - McLaren-Mercedes - 1'12"038 - 96 giri 6. A. Wurz - McLaren-Mercedes - 1'12"256 - 22 giri 7. R. Zonta - Toyota - 1'12"427 - 57 giri 8. F. Montagny - Renault - 1'12"524 – 141 giri (da F1live.com)