"Credo che Alonso -ha poi proseguito- abbia pensato, peraltro comprensibilmente, di arrivare in McLaren e di fare il caposquadra. Essendo gia' due volte campione del mondo, probabilmente avra' pensato di meritare piu' attenzioni dalla squadra rispetto a quelle che sta avendo. Invece e' arrivato questo giovanotto che ha sconvolto tutte le sue previsioni, e non gli e' piaciuto. E' chiaro, anche a me avrebbe fatto lo stesso effetto. In F1 il tuo compagno di squadra e' il primo nemico da battere. Se fosse successo a me avrei applicato tutti i trucchi che conosco, psicologici e non. Comportandosi come ha fatto nella pitlane dell'Hungaroring, Fernando potrebbe aver dato una 'lezione' ad Hamilton. Lewis dal canto suo dovrebbe ricordare di essere il leader del campionato e di poter aver bisogno dell'aiuto di Alonso piu' avanti. Se fossi Fernando -ha concluso- andrei da Hamilton e gli direi 'Amico mio, tutti i discorsi stanno a zero. Se non vuoi giocare a questo gioco, questo e' quello che che possiamo fare'. Poi continuerei: 'Sei in testa al campionato. Se ti piace questa guerra, continua cosi'...'" www.f1grandprix.it