Al via è scattato bene Hamilton dalla pole, mentre Heidfeld ha perso una posizione a vantaggio di Massa. Alonso ha ceduto una posizione alla concorrenza, lo spagnolo era settimo verso la fine del primo giro. Alonso ha però perso un altro posto dopo aver sbagliato all’uscita di una curva. (continua...) Al secondo passaggio Fernando ha attaccato la Red Bull di Webber in fondo al rettilineo riuscendo a passarla. Poco dopo si è lasciato alle spalle anche la BMW Sauber di Kubica, ritrovandosi nella stessa posizione di partenza. Dopo due giri la top 8 era : Hamilton, Raikkonen, Heidfeld, Rosberg, Ralf, Alonso, Kubica e Webber.

Al quinto giro Sakon Yamamoto è finito lungo in una frenata finendo la sua corsa contro un muro di gomme. Nell’impatto si è staccato l’alettone anteriore e la sospensione anteriore destra è apparsa danneggiata. La gara del giapponese non sarà durata molti giri !

Jarno Trulli è stato protagonista di una pessima partenza, il pilota italiano ha perso alcune posizioni e si è ritrovato al dodicesimo rango dopo le prime tornate. Raikkonen ha cercato da parte sua di recuperare terreno su Hamilton dopo aver accusato un distacco di circa tre secondi sul finlandese. Heidfeld invece, terzo, era già a circa nove secondi dopo una decina di giri.

Alonso ha iniziato a mettere seriamente sotto pressione Ralf, il quale ha messo ad un certo punto due ruote fuori pista rischiando la sbandata. Alonso si è fermato ai box dopo 17 giri per effettuare il suo primo rifornimento. Lo spagnolo ha imbarcato una quantità di benzina per fare un run piuttosto lungo. Davanti Raikkonen ha accumulato altri due secondi di ritardo su Hamilton, il ferrarista era a circa cinque secondi dal britannico, mentre Heidfeld aveva oltre 15 secondi di distacco dopo aver effettuato anch’egli una sosta.

Avvicinandosi a metà gara Raikkonen ha continuato ad attaccare riuscendo a diminuire il gap nei confronti di Hamiltin fino a circa un secondo. Il britannico ha in quel momento iniziato ad intravedere la Ferrari nei suoi specchietti retrovisori. Dopo la prima tornata di rifornimenti Heidfeld era sempre terzo davanti a Rosberg, Kubica, Ralf, Alonso e Webber che chiudeva la top 8 provvisoria dopo 30 giri di corsa.

Jenson Button ha concluso la sua gara a 33 giri dalla fine. L’inglese è stato costretto a parcheggiare la sua Honda a bordo pista in preda a qualche problema tecnico. Da segnalare che Massa ha rifornito a 35 giri dal termine, il brasiliano ha effettuato un pit stop abbastanza veloce...

A 28 giri dalla fine Anthony Davidson è entrato incontatto con la Renault di Kovalainen e la monoposto del britannico ha sbandato finendo la sua corsa intesta-coda, ma rimanendo con una parte del muso sulla pista, in una posizione piuttosto pericolosa. Naturalmente l’incidente ha richiesto l’esposizione delle bandiere gialle.

La sosta precedente di Massa era stata veloce ed infatti il ferrarista ha effettuato un alltro pit stop al 51° passaggio. Le varie strategie hanno fatto sì che nei giri finali della gara Raikkonen si è ritrovato in condizione di insidiare la McLaren di Hamilton. Heidfeld, terzo invece, si è ritrovato sotto la minaccia di Alonso, determinato a tutti i costi a recuperare più posizioni possibili. Kubica era quinto a nove giri dalla fine davanti a Ralf, Rosberg e Kovalainen.

Tuttavia, Hamilton ha saputo resistere conquistando la vittoria in terra ungherese. Raikkonen ha dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio davanti a Nick Heidfeld. Alonso ha fatto del suo meglio ed alla fine lo spagnolo ottiene un quarto posto che considerate le circostanze non è troppo negativo. Quinta piazza per Kubica davanti a Ralf, Rosberg e Kovalainen che completano la top 8.

Nel mondiale Hamilton ha un bottino di 80 punti contro i 73 di Alonso, i 60 di Raikkonen e i 59 di Massa.
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