I piloti Ferrari e il driver McLaren Alonso non hanno voluto entrare nel merito della spy story che sta coinvolgendo in questi giorni le rispettive squadre, ed hanno spiegato che preferiscono concentrarsi esclusivamente sul lavoro in pista. (continua...) Hamilton in precedenza aveva definito Ron Dennis come la persona "piu' onesta" del paddock, e si era detto ottimista sulle possibilita' della squadra di uscire dal consiglio mondiale Fia di giovedi' senza penalizzazioni. Il suo compagno di squadra Alonso ha invece preferito adottare un tono piu' vago, spiegando: "Credo che non conosciamo la storia completa in tutti i suoi dettagli. D'altronde credo che, come piloti, dobbiamo cercare di rimanerne fuori il piu' possibile. Personalmente cerco di vivere questa situazione con distacco, e non ho ancora parlato con la squadra di tutta questa storia perché non sono un tecnico. Comunque non credo che in questi giorni penseremo troppo a cio' che accadra' la prossima settimana. Personalmente sono totalmente concentrato a dare il massimo e a lavorare per il campionato. Ad ogni modo -ha chiuso- cio' che dovra' succedere succedera' comunque".

Anche in casa Ferrari, i due piloti si chiamano fuori dalla questione. Raikkonen ha spiegato: "Non penso proprio a questa storia, il mio approccio al campionato o il lavoro del team non sono cambiati. Io voglio solo vincere, tutto il resto non ha nulla a che fare con me". Massa ha invece dichiarato: "Non voglio fare commenti, perché si tratta di una brutta storia che non riguarda noi piloti. Preferisco concentrarmi sul mio lavoro, che e' guidare". Alla domanda se il giudizio del consiglio mondiale potra' cambiare il suo approccio alla ripresa delle gare, il brasiliano ha glissato: "Non lo so, semplicemente perché non sappiamo come andra' a finire. Aspettiamo le decisioni, solo dopo potro' dire qualcosa".
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