Come era già accaduto in qualifica sabato, anche nella gara di domenica non era facile prevedere quale delle due mescole proposte dalla marca nipponica si sarebbe comportata meglio. (continua...) Le gomme tenere erano le più veloci su un giro singolo, ma la mescola più dura era più costante. Quindi c’erano varie strategie di gara tra cui scegliere ed è difficile dire quale fosse la più appropriata.

"Dal mio punto di vista, i punti più eccitanti della gara sono state le prestazioni delle nostre gomme e la varie strategie adottate. Abbiamo assistito a cinque tattiche differenti oggi. Gli pneumatici più teneri hanno funzionato meglio del previsto, in particolare a livello del graining. Quelli duri sono stati molto costanti. La maggior parte dei migliori giri sono stati realizzati con la specifica più tenera, ma quando si considerano le quantità di benzina, sono quelle dure ad aver avuto un certo vantaggio," ha spiegato Kees van de Grint della Bridgestone Motorsport.

"Kimi Raikkonen e la Ferrari sono riusciti a minimizzare il graining sulle gomme tenere nel primo stint e questa tattica osata ha pagato. Il prossimo appuntamento è la sessione di prove a Spa. Hanno deposto un nuovo asfalto e anche il tracciato è cambiato. Non abbiamo girato su questo circuito dal 2005, per cui aspetto queste prove con impazienza," ha concluso l’ingegnere olandese.
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