SAHKIR (Bahrain), 1 marzo 2007 - Il nuovo record della pista con le vetture in configurazione 2007 e tanti chilometri senza incovenienti: alla conclusione delle prove invernali, quando ormai mancano meno di due settimane all’inizio della stagione, la Ferrari si ritrova tra le mani una macchina veloce e robusta e due piloti, Felipe Massa e Kimi Raikkonen, che guardano con un certo ottimismo al GP d’Australia. Al mattino, con l’unico esemplare di F2007 dotato del nuovo pacchetto aerodinamico, è stato Massa ad aggiudicarsi una ipotetica battaglia per la pole, alla quale hanno partecipato anche Fisichella, Kovalainen e Alonso, ottenendo anche il nuovo record del tracciato: unico pilota in grado di infrangere la barriera dell’1’30" con 1’29"989, abbassando di quattro decimi il precedente record stagionale di Nick Heidfeld (Bmw, 1’30"469). Il record assoluto del circuito rimane di 1'29"527, stabilito da Mark Webber durante le prove libere del GP. corso nel 2005
"L’obiettivo ora è di iniziare bene il Mondiale", ha sostenuto Massa che nel pomeriggio è rimasto da spettatore, lasciando la propria rossa nelle mani di Raikkonen. Il quale ha sottolineato a fine giornata di non essere affatto preoccupato per il distacco rimediato dal compagno di squadra: "Sarà importante fare i tempi a Melbourne", ha sottolineato, lasciando intendere di non aver espresso il 100 per cento del proprio potenziale. E che la Ferrari sia la candidata numero 1 lo dicono anche i risultati dei test altrui. Alonso nella sua simulazione di gara non è stato affatto impressionante se non quando ha montato le gomme più soffici (al termine della frazione di gara è riuscito a ottenere un discreto 1’31"7), ma con le gomme più dure la McLaren resta scivolosa.
Kovalainen ha accusato un problema al propulsore che ha spinto i tecnici della Renault a sostituirli anche sulla vettura di Fisichella. Ma a livello cronometrico le vetture anglo-francesi hanno confermato di non essere affatto inferiori alle McLaren. Buone notizie arrivano anche dalla Toro Rosso: il fatto che Speed abbia compiuto 124 giri e che abbia ottenuto un discreto 1’31"500 dimostra che la vettura è affidabile e veloce. Non per nulla è spinta da un motore Ferrari.
I TEMPI
1. Massa (Ferrari) 1’29"989 (45 giri)
2. Kovalainen (Renault) 1’30"384 (61)
3. Fisichella (Renault) 1’30"498 (64)
4. Raikkonen (Ferrari) 1’30"534 (77)
5. Alonso (McLaren) 1’30"564 (113)
6. Barrichello (Honda) 1’31"067 (118)
7. De la Rosa (McLaren) 1’31"354 (90)
8. Speed (Toro Rosso) 1’31"500 (124)
9. Coulthard (Red Bull) 1’31"589 (66)
10. Heidfeld (Bmw) 1’31"742 (92)
11. Webber (Red Bull) 1’31"742 (92)
12. Kubica (Bmw) 1’31"751 (98)
13. Schumacher (Toyota) 1’31"791 (81)
14. Button (Honda) 1’31"837 (97)
15. Montagny (Toyota) 1’32"264 (119)
16. Sato (Super Aguri) 1’33"337 (53)
Fonte: Gazzetta