Milano, 13 dicembre - Anticipazione dal quotidiano Avvenire: inchiesta sulla Formula1, c`e` un legame tra cancro e motori? Briatore: `No`. Secondo il quotidiano cattolico, ci sarebbe un`inchiesta segretissima in corso da parte della Federazione internazionale per verificare la tossicita` di alcuni elementi usati dai costruttori nel mondiale. Il servizio sara` pubblicato giovedi`. `Alcuni medici, incaricati dalla FIA - riferisce in un`anticipazione Avvenire -, stanno verificando l`incidenza di tumori e altre patologie legate all`uso di benzine, lubrificanti e materiali utilizzati nel circo iridato. Intanto, una lunga catena di morti e malattie ha fatto sorgere il sospetto che vi sia una relazione fra l`attivita` in pista e in officina e il decorso di patologie particolari`.
Tra gli intervistati dal quotidiano, il dottor Riccardo Ceccarelli, medico della Toyota. `Al momento non abbiamo alcun dato sulla diretta relazione fra malattie e materiali usati nelle competizioni - spiega il medico - ma e` chiaro che la Federazione non sottovaluta niente e non sappiamo se la percentuale di malati in F1 sia superiore o sia la stessa che si incontra nella vita di tutti i giorni`. `Fra i malati illustri, oltre ad ex piloti come Lauda e Berger, che patiscono le conseguenze degli incidenti in cui presero fuoco le loro vetture, anche molti ex piloti, manager, tecnici, aerodinamici e personale vario`, scrive Avvenire. `Non esiste - ha detto Flavio Briatore al quotidiano - nessuna relazione fra la mia malattia e la mia attivita` in pista. Escludo assolutamente qualsiasi nesso`.