Potevano stupirci con effetti speciali, considerando le 1000 candeline sulla "torta della F1", e invece...
Il Gp della Cina sarà ricordato sicuramente per aver rappresentato un traguardo numerico eccezionale, ma non certo per essere stata una gara particolarmente spettacolare. Questo per i posteri.
Gli appassionadi d'oggi invece, questo Gp, forse se lo ricorderanno bene a fine anno. Perchè potrebbe aver rappresentato la pietra tombale per ogni incertezza mondiale.
Nello specifico, i ferraristi potrebbero aver avuto prova che "anche quest'anno si vince la prossima stagione", mentre i tifosi Mercedes potrebbero pure cominciare a stappare le prime bottiglie di Champagne...
Scendendo dai voli pindarici, l'appuntamento asiatico ha visto la terza doppietta Mercedes nei primi tre Gran Premi del campionato. Roba che rappresenta uno dei migliori inizi stagionali anche per questo team che ci ha abituato ad una supremazia praticamente assoluta in tutto questo periodo turbo-ibrido.
Tuttavia il primo appuntamento stagionale a Melbourne poteva essere stata solo la classica imprevedibile roulette dell'esordio. La seconda gara del Bahrain aveva visto invece la Ferrari protagonista, ma sfortunata. Avendo regalato il successo ai rivali per problemi tecnici e vicissitudini di vario genere.
Si aspettava la reazione a Shanghai, ma questa invece non è arrivata, anzi. La Mercedes ha palesato una superiorità e una solidità massiccia, più concreta; la "rossa" solo il fatto di essere un gradino sotto. E il distacco in termini di punti mondiali risulta già piuttosto sensibile, pur con tutto il mondiale ancora da disputare. Faccenda seria.
Ma non modificabile, sia chiaro.
In Cina vince Lewis Hamilton davanti al suo compagno di team Valtteri Bottas e il terzo posto viene conquistato da Sebastian Vettel. Primo podio stagionale per il tedesco che però mai è apparso in grado di impensierire i due che l'hanno preceduto sotto la bandiera a scacchi.
Il "solito" pierino Verstappen riesce ad infilarsi tra le due Ferrari finendo quarto davanti ad un Leclerc gestito non proprio bene dal muretto per quanto riguarda la tattica di gara e la gestione delle gomme che gli ha fatto perdere quantomeno una posizione.
Il sesto posto è appannaggio del francese Gasly, ben lontano ancora una volta dalle prestazioni del suo più celebrato (e veloce) compagno di squadra Verstappen; ma comunque autore del Giro più veloce in gara grazie ad una strategica sosta ai box nel finale di gara. Le nuove regole son queste e la Red Bull ha pensato bene di sfruttarle per conquistare un altro punto iridato.
Settimo Ricciardo, finalmente al traguardo dopo un avvio stagione complicato, seguito da Perez, Raikkonen e Albon a chiudere la zona punti. Da segnalare la prestazione di quest'ultimo, partito dalla pit lane in fondo al gruppo per non aver potuto partecipare alle qualifiche del sabato per aver sbattuto con la sua Toro Rosso in FP3.
Ecco la classifica finale del Gp della Cina.
POS | PILOTA | SQUADRA | GIRI | TEMPO | |
1 | Lewis Hamilton | Mercedes AMG Petronas Motorsport | 56 | 1:32:06.350 | |
2 | Valtteri Bottas | Mercedes AMG Petronas Motorsport | 56 | 1:32:12.902 | |
3 | Sebastian Vettel | Scuderia Ferrari Mission Winnow | 56 | 1:32:20.094 | |
4 | Max Verstappen | Aston Martin Red Bull Racing | 56 | 1:32:33.977 | |
5 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari Mission Winnow | 56 | 1:32:37.626 | |
6 | Pierre Gasly | Aston Martin Red Bull Racing | 56 | 1:33:35.657 | |
7 | Daniel Ricciardo | Renault F1 Team | 55 | 1:32:19.395 | |
8 | Sergio Perez | SportPesa Racing Point F1 Team | 55 | 1:32:21.383 | |
9 | Kimi Raikkonen | Alfa Romeo Racing | 55 | 1:32:28.064 | |
10 | Alexander Albon | Red Bull Toro Rosso Honda | 55 | 1:32:40.655 | |
11 | Romain Grosjean | Rich Energy Haas F1 Team | 55 | 1:32:41.675 | |
12 | Lance Stroll | SportPesa Racing Point F1 Team | 55 | 1:32:48.295 | |
13 | Kevin Magnussen | Rich Energy Haas F1 Team | 55 | 1:32:49.175 | |
14 | Carlos Sainz | McLaren F1 Team | 55 | 1:32:59.099 | |
15 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo Racing | 55 | 1:33:02.130 | |
16 | George Russell | ROKiT Williams Racing | 54 | 1:32:30.855 | |
17 | Robert Kubica | ROKiT Williams Racing | 54 | 1:32:46.919 | |
18 | Lando Norris | McLaren F1 Team | 50 | 1:25:50.930 | |
19 | Daniil Kvyat | Red Bull Toro Rosso Honda | 41 | 1:10:23.275 | |
20 | Nico Hulkenberg | Renault F1 Team | 16 | 0:27:49.932 |