Lo scorso 12 febbraio è stata presentata la nuova Renault RS19, al monoposto del team francese con sede in Inghilterra destinata ad iniziare la scalata della squadra verso i vertici della F1, compito tutt'altro che agevole visti gli sforzi e le capacità degli altri teams ufficiali presenti nel Circus.
A fronte di una coppia di piloti sicuramente ottima, è la squadra che deve crescere e gli sforzi fatti per migliorare le proprie capacità progettuali sono stati fatti, nell'ambito di un programma globale ad ampio respiro.
D'altra parte, ora che la Red Bull è passata ad un rivale potenzialmente competitivo e ricco di risorse, è solo la squadra “ufficiale” che deve elevarsi per poter ambire a trionfare nei Gp.
La Rs19 vista alla presentazione e nelle rappresentazioni virtuali denota un'importante evoluzione tecnica rispetto alla monoposto che l'ha preceduta. Oltre all'ovvio adeguamento ai nuovi standard aerodinamici imposti dai regolamenti, spicca l'aumentata cura nei particolari in una area vitale come quella posizionata tra le ruote anteriori e le prese d'aria delle fiancate.
Ma la Rs19, almeno per ora, sembra non celare soluzioni tecniche particolarmente sensazionali. Anche se è chiaro che il meglio lo potremo vedere nelle prossime settimane coi primi test in pista e, analogamente, è il comparto motore che dovrà principalmente rappresentare il più consistente passo in avanti tecnico.