GP del Messico 2018: Lewis Hamilton conquista matematicamente il Mondiale Piloti di F1 2018. Il suo quinto Mondiale.
In realtà "chiude una pratica" che ormai era solo una semplice formalità; il suo vantaggio in termini di punti sul suo rivale, Sebastian Vettel, era tale per cui all'inglese sarebbe bastata una manciata di punti. E così è stato.
Al Gran Premio del Messico i "posti che contano" del podio sono appannaggio di altri...
Vince Max Verstappen davanti ai due ferraristi Vettel e Raikkonen. L'olandese della Red Bull è autore di una vittoria netta ed incontrastata iniziata sin dalla prima curva. Per lui la gara è stata una cavalcata senza intoppi, con un ritmo inavvicinabile per ogni altro.
Ma anche il Gp dei ferraristi è stato ottimo. La lotta coi rivali della Mercedes li ha visti avere il sopravvento. Almeno per la Classifica Costruttori un risultato significativo, anche se le chances mondiali restano minime. Ma è la pista che ha parlato. Le due SF71H hanno dimostrato di esser tornate competitive (come del resto era capitato ad Austin) in condizioni da gara e di certo dimostrando una resa sulla distanza migliore delle Mercedes, apparse in difficoltà con la gestione degli pneumatici.
Anche per questo Hamilton, quarto al traguardo, si deve accontentare di un risultato mediocre, pur importante per avergli consentito di aggiudicarsi il Titolo Mondiale. Il quinto, che lo porta ad eguagliare uno dei Grandi dell'automobilismo sportivo: Juan Manuel Fangio.
Ma se pure l'inglese e l'argentino sono appaiati per numero di Mondiali Piloti aggiudicati, è scorretto voler equiparare le due epoche e i due piloti. Ognuno è e resta se stesso. Punto.
Dal canto sui Hamilton sembra guardare ai successi di un altro Grande: Michael Schumacher. Sarà la sua sfida per gli anni a venire.
La gara, dopo i due piloti Mercedes Hamilton e Bottas, ha visto l'ottimo sesto posto di Hulkenberg con una Renault che allunga ancora sulla Haas, a Città del Messico rimasta a bocca asciutta.
Alle sue spalle chiudono la zona punti Leclerc (Sauber), Vandoorne (Mclaren) finalmente ad un risultato positivo in una stagione difficilissima, Ericsson (Sauber) e Gasly (Toro Rosso).
Ancora una volta protagonista sfortunato Daniel Ricciardo, l'autore di una pole position fantastica il sabato, ma out per l'ennesimo problema meccanico, dopo che anche la sua partenza è stata disastrosa per guai tecnici.
Ecco la classifica del Gran Premio del Messico 2018.
POS | PILOTA | SQUADRA | GIRI | TEMPO | |
1 | Max Verstappen | Red Bull Racing | 71 | 1:38:28.851 | |
2 | Sebastian Vettel | Scuderia Ferrari | 71 | 1:38:46.167 | |
3 | Kimi Raikkonen | Scuderia Ferrari | 71 | 1:39:18.765 | |
4 | Lewis Hamilton | Mercedes AMG Petronas Motorsport | 71 | 1:39:47.589 | |
5 | Valtteri Bottas | Mercedes AMG Petronas Motorsport | 70 | 1:38:41.450 | |
6 | Nico Hulkenberg | Renault Sport Formula One Team | 69 | 1:38:48.778 | |
7 | Charles Leclerc | Sauber F1 Team | 69 | 1:39:00.342 | |
8 | Stoffel Vandoorne | McLaren F1 Team | 69 | 1:39:21.165 | |
9 | Marcus Ericsson | Sauber F1 Team | 69 | 1:39:31.895 | |
10 | Pierre Gasly | Toro Rosso Honda | 69 | 1:39:33.082 | |
11 | Esteban Ocon | Force India F1 Team | 69 | 1:39:37.622 | |
12 | Lance Stroll | Williams Martini Racing | 69 | 1:39:40.821 | |
13 | Sergey Sirotkin | Williams Martini Racing | 69 | 1:39:41.642 | |
14 | Brendon Hartley | Toro Rosso Honda | 69 | 1:39:44.396 | |
15 | Kevin Magnussen | Haas F1 Team | 69 | 1:39:51.723 | |
16 | Romain Grosjean | Haas F1 Team | 68 | 1:38:31.062 | |
17 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 61 | 1:24:32.789 | |
18 | Sergio Perez | Force India F1 Team | 38 | 0:55:29.073 | |
19 | Carlos Sainz Jr. | Renault Sport Formula One Team | 28 | 0:39:59.239 | |
20 | Fernando Alonso | McLaren F1 Team | 3 | 0:04:23.956 |