"Abbiamo vinto in casa loro" 2 - La Vendetta.

Al Gran Premio d'Italia vince Hamilton, in casa Ferrari, vincendo e convincendo e, a conti fatti, ribaltando quelli che erano i pronostici dell'immaginario collettivo dopo quello che si era visto a Spa.

Ancora una volta lil Campionato di F1 2018 riserva sorprese, dimostrando di essere una stagione combattutissima e giocata sul filo del rasoio.
E nulla va dato per scontato.

Perchè la prima fila tutta rossa (con uno splendido Raikkonen in pole), davanti alle due Mercedes, aveva dato adito a concrete speranze per un positivo esito della gara monzese, anche sulla scorta della sensibile superiorità della SF71H in tema di velocità, trazione e gestione gomme mostrata in Belgio.

Ma quella che appare ora una baldanzosa fiducia, viene disattesa dopo poche centinaia di metri prima. Quando Raikkonen tiene la prima posizione forzando la prima chicane e resiste ancora alla Roggia, permettendo l'attacco di Hamilton all'esterno e il contatto con Vettel dove quest'ultimo ha la peggio.

E poi. Quando il finlandese della Ferrari deve arrendersi all'attacco dell'inglese della Mercedes che lo tallona in maniera serrata, avendo gli pneumatici posteriori ormai rovinati dal blister.

Effettivamente la miglior efficacia nella gestione delle gomme si è rivelata la chiave di volta della corsa; anche Sebastian Vettel, in rimonta dal fondo gruppo fino alla quarta posizione finale, ha evidenziato una problematica analoga, mentre la Mercedes ne è rimasta esente.

Il podio è completato da Valtteri Bottas che è stato gestito dai box anche e soprattutto in funzione tattica per contenere il ritmo di Raikkonen e consentire il riavvicinamento di Hamilton dietro di lui, con una sosta ai box piuttosto ritardata. Ma poi, con gomme fresche, ha potuto agguantare il terzo posto finale al termine di una serrata lotta con Verstappen che, difendendosi anche oltre le righe, ha subito una penalizzazione dai commissari che lo ha relegato al quinto posto dietro a Vettel.

La Force India, ancora una volta, ottiene un risultato eccellente: Ocon e Perez sono 6° e 7° rispettivamente. Incamerati altri 14 punti che le fanno scavalcare la Toro Rosso nella Classifica Costruttori, con un trend incredibile che potrebbe portarla molto avanti!

Ottavo Sainz con la Renault. Il team francese si avvantaggia dalla squalifica di Romain Grosjean (giunto 6° sotto la bandiera a scacchi) per una irregolarità del suo fondo piatto, riscontrata dagli stewart dopo una segnalazione proprio da parte del team anglo-francese. La lotta per il quarto posto nel Costruttori è serrata, oltre che in pista, anche dal punto di vista politico. La Haas ha presentato ricorso...

La zona punti è completata dalle due Williams di Stroll e Sirotkin, staccati di un giro.

La sfida Hamilton - Vettel ha completato un altro capitolo, favorevole all'inglese che ha saputo far suo un Gran Premio gestendolo alla perfezione. La Ferrari, dal canto suo, subisce uno smacco molto pesante, bruciante. A Monza il team di Maranello contava davvero di ottenere un grosso risultato utile per il Campionato.

Vettel, con un ottimo recupero, è riuscito ad agguantare il quarto posto finale, limitando, di fatto, i danni. Ma il distacco in termini di punti (30), pur colmabile nei prossimi sette Gran Premi ancora da disputare (tenuto conto della grande competitività della sua SF71H) appare sicuramente impegnativo, visto lo stato di forma di Lewis Hamilton che sembra non sbagliare un colpo. Al contrario della sua Mercedes W09 che non sempre mostra le prestazioni "monstre" cui ci aveva abituato negli anni precedenti.

2018: Nulla è scontato.

 

Ecco la classifica finale del GP d'Italia 2018.

 
POS PILOTA TEAM GIRI TEMPO
1 Lewis Hamilton Mercedes AMG Petronas Motorsport 53 1:16:54.484
2 Kimi Raikkonen Scuderia Ferrari 53 1:17:03.189
3 Valtteri Bottas Mercedes AMG Petronas Motorsport 53 1:17:08.550
4 Sebastian Vettel Scuderia Ferrari 53 1:17:10.635
5 Max Verstappen Red Bull Racing 53 1:17:12.692
6 Romain Grosjean Haas F1 Team 53 1:17:50.804
7 Esteban Ocon Force India F1 Team 53 1:17:52.245
8 Sergio Perez Force India F1 Team 53 1:17:53.162
9 Carlos Sainz Jr. Renault Sport Formula One Team 53 1:18:12.624
10 Lance Stroll Williams Martini Racing 52 1:16:55.225
11 Sergey Sirotkin Williams Martini Racing 52 1:17:00.656
12 Charles Leclerc Sauber F1 Team 52 1:17:06.248
13 Stoffel Vandoorne McLaren F1 Team 52 1:17:17.195
14 Nico Hulkenberg Renault Sport Formula One Team 52 1:17:18.363
15 Pierre Gasly Toro Rosso Honda 52 1:17:21.033
16 Marcus Ericsson Sauber F1 Team 52 1:17:24.148
17 Kevin Magnussen Haas F1 Team 52 1:18:18.122
18 Daniel Ricciardo Red Bull Racing 23 0:35:09.070
19 Fernando Alonso McLaren F1 Team 9 0:15:22.829
20 Brendon Hartley Toro Rosso Honda 0