Tra i due litiganti il terzo gode. Anzi tra i cinque!
E si, tra Vettel, Hamilton, Bottas, Raikkonen e Verstappen spunta a sorpresa (ma nemmeno poi tanto visto quello che spesso ci ha fatto vedere in passato) Daniel Ricciardo.
L'australiano vince il GP della Cina grazie ad una bellissima gara e pure ad un certo grado di fortuna dovuto alla presenza della SC che ha permesso al suo team di compiere un vero e proprio "gioco di prestigio" ai box con la sosta in tempi strettissimi dei suoi due piloti.
Ma mentre Verstappen pasticcia troppo nella sua forsennata rimonta con gomme prestazionali, Ricciardo raccoglie il massimo risultato e ringrazia.
Pizzico di fortuna, dicevamo, ma anche nelle prime due gare di questa stagione si sono risolte anche per fatti collegati a Sc e strategie del muretto...
In ogni caso i sorpassi di Ricciardo sono stati un gran bello spettacolo e fanno capire, per chi non l'avesse ancora fatto (!) il valore di questo pilota coraggioso, veloce e simpatico. Tanta manna per questa F1 troppo spesso criticata per la sua asetticità.
Gli altri: Bottas sperava in una vittoria. Niente da fare anche stavolta (dopo aver dimostrato di non essere abbastanza aggressivo e determinato in Bahrain. Secondo, un pò deluso.
Raikkonen: Non fa trasparire nulla sul podio. Ma a ben vedere la sua strategia è apparsa "funzionale" alla gara del suo compagno di team. Ha già capito che "non c'è trippa per gatti". Terzo. Asettico.
Hamilton: In uno dei suoi periodici Gp-no si aspettava un'altra batosta. Alla fine invece finisce pure di recuperare punti su Vettel. Quarto. Sotto sotto se la ride (quasi).
Verstappen: Più che in altre occasioni ha sbagliato. L'errore di per sè non è stato cattivo. Ma letale soprattutto per se stesso. Ha perso una gara potenzialmente vinta. Quinto. Nello sprofondo.
Hulkenberg: Ancora una volta mostra grandi doti velocistiche. Meriterebbe un team migliore ma la Renault cresce... Sesto. Ottimo.
Alonso: Solito gladiatore del volante. Indomito e coriaceo. Un bulldog sempre. Settimo. Bene, bravo, bis!
Vettel: Poteva vincere. Ma la Ferrari, in gara non è apparsa la stessa dopo la sosta ai box. Il contato con Verstappen lo relega a remare tra mille difficoltà nel finale. Ottavo. Deluso incolpevole. Delusi tutti i suoi tifosi.
Sainz: Altri punti. Ma "quell'altro" (Hulkenberg) gira su un altro pianeta. Nono. Sperando di trovare la "quadra" della sua monoposto.
Magnussen: Dopo quello che s'era visto nelle prime due gare, la Haas è apparsa sottotono. La lotta del centro gruppo è serratissima. Non bisogna sbagliar nulla. Decimo. Ignavo.
Di seguito la classifica completa del Gran Premio della Cina.
POS | PILOTA | SQUADRA | GIRI | TEMPO | |
1 | Daniel Ricciardo | Aston Martin Red Bull Racing | 56 | 1:35:36.380 | |
2 | Valtteri Bottas | Mercedes AMG Petronas Motorsport | 56 | 1:35:45.274 | |
3 | Kimi Raikkonen | Scuderia Ferrari | 56 | 1:35:46.017 | |
4 | Lewis Hamilton | Mercedes AMG Petronas Motorsport | 56 | 1:35:53.365 | |
5 | Max Verstappen | Aston Martin Red Bull Racing | 56 | 1:35:56.816 | |
6 | Nico Hulkenberg | Renault Sport Formula One Team | 56 | 1:35:57.432 | |
7 | Fernando Alonso | McLaren F1 Team | 56 | 1:36:07.019 | |
8 | Sebastian Vettel | Scuderia Ferrari | 56 | 1:36:11.666 | |
9 | Carlos Sainz Jr. | Renault Sport Formula One Team | 56 | 1:36:12.143 | |
10 | Kevin Magnussen | Haas F1 Team | 56 | 1:36:15.974 | |
11 | Esteban Ocon | Sahara Force India F1 Team | 56 | 1:36:20.430 | |
12 | Sergio Perez | Sahara Force India F1 Team | 56 | 1:36:21.105 | |
13 | Stoffel Vandoorne | McLaren F1 Team | 56 | 1:36:25.753 | |
14 | Lance Stroll | Williams Martini Racing | 56 | 1:36:31.870 | |
15 | Sergey Sirotkin | Williams Martini Racing | 56 | 1:36:34.621 | |
16 | Marcus Ericsson | Alfa Romeo Sauber F1 Team | 56 | 1:36:38.984 | |
17 | Romain Grosjean | Haas F1 Team | 56 | 1:36:41.676 | |
18 | Pierre Gasly | Red Bull Toro Rosso Honda | 56 | 1:36:42.710 | |
19 | Charles Leclerc | Alfa Romeo Sauber F1 Team | 56 | 1:36:58.955 | |
20 | Brendon Hartley | Red Bull Toro Rosso Honda | 51 | 1:28:45.258 |