La Lotus è in una fase di grande trasformazione sia societaria, sia tecnica. Gerard Lopez deve fare quadrare i conti della squadra di Formula 1 e il ruolo di team principal che si è avocato temporaneamente a sé dopo l’imprevista uscita di Eric Boullier, deve essere coperto da un manager che dia concretezza alla gestione della squadra. (continua...)
Un paio di settimane fa era dato per scontato l’arrivo a Enstone di Martin Whitmarsh, l’ex team principal McLaren, mentre ora le quotazioni dell’inglese sono in calo perché l’operazione era legata al fatto che Martin si sarebbe portato dietro uno sponsor (la Sony?) che, almeno per il momento si sarebbe sciolto come neve al sole.
E allora Gerard Lopez starebbe sondando altre figure da mettere a capo della tolda di Enstone: crescono le quotazioni di Olivier Quesnel, l’ex responsabile sportivo del grupppo PSA (Peugeot e Citroen). Il transalpino, che vanta una buona esperienza nell’Endurance e nel mondiale rally, potrebbe diventare l’uomo giusto per gestire una squadra che ha subito dei tagli di budget consistenti per ridurre il debito che era stato stimato in 120 milioni di euro.
L’arrivo di Andy Ruhan ha evitato il crac: l’inglese, infatti, che ha rilevato solo il 2% del capitale azionario del team di Enstone, ha portato la liquidità necessaria a pagare i fornitori e assicurare la costruzione della E22 che non ha potuto debuttare nei test collettivi di Jerez perché mancavano delle parti e non perché volessero solo nascondere le soluzioni innovative.
Andy Ruhan si è molto esposto economicamente e di fatto è il vero padrone della Lotus (una delle sue società eroga i finanziamenti anche a Genii Capital): è l’uomo con cui Gerard Lopez deve concordare le strategie e lo sviluppo del team. Il paradosso è che a Enstone potrebbero disporre di una delle migliori monoposto 2014 (si dice che abbia il più alto carico aerodinamico), ma al momento mancano le risorse adeguate per reggere la sfida con i top team.
L’inglese, infatti, sa benissimo che una parte dei proventi della stagione 2013 sui diritti tv che verranno erogati da Bernie Ecclestone, andranno direttamente alla Renault a coprire i debiti per la fornitura dei motori V8, per cui c’è bisogno di linfa fresca per rilanciare l’azione di una delle strutture più creative del Circus. I soldi di sponsorizzazione che Pastor Maldonado porta grazie alla PDSVA, sono una manna, ma non bastano.
C’è un interesse dei russi alla Lotus: la Yotaphone dovrebbe apparire come sponsor e la società che controlla il marchio della telefonia potrebbe essere interessato a entrare nel capitale della squadra portando quella liquidità di cui c’è tanto bisogno per dare stabilità, ma abbiamo già visto con la Sauber come i capitali che arrivano dall’Est siano piuttosto… volatili.
Ci auguriamo che Gerard Lopez e Andy Ruhan sappiano trovare la quadratura del cerchio per permettere al dt Nick Chester di far crescere la E22 sulla quale contano Romain Grosjean e Pastor Maldonado in questo 2014 che si preannuncia un anno cruciale per la Lotus…
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