Grazie all'importanza che negli anni il nostro sito GPX.IT ha assunto nel panorama on-line ei siti dedicati alla Formula 1, è un piacere annunciare (non senza un velo di orgoglio) l'istituzione di una serie di prestigiosi premi che verranno attribuiti ai più valenti e meritevoli protagonisti del "Circus".

-I PREMI DI GPX-

I "Nobel" dell'automobilismo
Gli "Oscar" della guida

Le "Palme d'Oro" della motoristica
I "David" della meccanica
Gli "Strega" dell'ingegneristica
I "Pallono d'oro" delle quattro ruote
La "Rimet" dei piloti


Premio: “THUNDER CAR”

Vincitore: FERRARI

Motivazione: La vittoria scacciacrisi-conferma-di-Imola-premessa-per-la-stagione di Schumacher non è tutto.
Anzi, nulla!!!
E' soprattutto il podio di quel bebè dall'idioma portoghese a dimostrare quanto la rossa possa davvero essere in palla.
Infatti il piccolo Felipe ha potuto pressare l'appagato Fernando, stare davanti all'impotente finnico Kimi e addirittura a dei bolliti Rubens e Fisico. Se va veloce lui, allora l'80 % della popolazione mondiale potrebbe fare altrettanto.


Premio: “MEDAGLIA DI CARTONE”

Vincitore: RALF SCHUMACHER

Motivazione: Ci ha provato il crucco nel Gp di casa, nonostante abbia ancora una volta fatto a pezzi il suo compagno di team che ormai neanche più sa come si chiama.
Ci ha provato, dicevamo.
Al via, a sbarazzarsi con sapiente toccatina da tergo di più monoposto possibile (ma ci sono cascate solamente un paio di ciofeche del gruppo Red Bull...).
In gara, a recuperare costantemente un piazzamento che di questi tempi non è certo da buttare.
La speranza è morta quando il direttore di corsa stava accingendosi a togliere dal cellophane la bandiera a scacchi.
Per il "Fratello del Dio Maggiore" un rientro ai box sconsolato e qualche pacca sulle spalle da stanchi meccanici...


Premio: “ALEX YOONG”

Vincitore: CRONOMETRAGGIO

Motivazione: Un black out di pochi minuti e una fantomatica bandiera rossa spuntata chissàpperchè hanno scompaginato la perfetta struttura di FIA-Bernie & Co.
L'avaria dei tempi non è cosa del tutto nuova, potrebbe essere stato Villeneuve per escludere Speed ed avvantaggiarsene, cosa che ha poi fatto diversamente anche col romano della Renault...
Ma la bandiera rossa è qualcosa di ben più serio.
Si dice sia stata esposta perchè hanno sorpreso Jean Todt mentre stava nascostamente togliendosi i cerotti per potersi rosicchiare un poco le unghie...


Premio: “SORPASSO DA PAURA”

Vincitore: MICHAEL SCHUMACHER

Motivazione: Il tedesco ha potuto costruire la sua importante vittoria grazie sopattutto al mega sorpasso che ha compiuto nei confronti di uno dei suoi massimi avversari, ovvero Felipe Massa, alla prima staccata dopo il via.
Partito leggermente lento, il suo tentativo di chiudere discretamente il rivale è stato vano e Massa ha potuto avvantaggiarsi nei primi metri dopo lo start.
Ma una staccata furibonda, da par suo, nonostante gomme e freni ancora troppo freddi ha permesso al tedesco di avere la meglio su un pilota che poteva rallentarlo per tutto il primo stint se non, peggio, restargli davanti fino al traguardo.
E nonostante il fatto che pure Massa abbia impostato la prima staccata al limite delle possibilità sue e del mezzo.
Esempio lampante di come anche i primi istanti di una gara, a volte, possano essere fondamentali per il successo.


Premio: “REGALO DEL GP”

Vincitore: NICO ROSBERG

Motivazione: Il piazzamento di Nico Rosberg, partito ultimo e così indietro che i meccanici gli avevano dovuto montare un binocolo per fargli vedere il semaforo, sa tanto di regalone mica da ridere.
Alla Cosworth non hanno ancora capito che i motori devono finirsi due Gp di fila e stentano a terminarne solo uno.
Alla Williams continuano a regalare a Webber dei cambi "autosbriciolanti".
Nico ha fatto un regalo ai suoi... per non aver ricevuto regali del genere!


Premio: “UN GP DA BUTTARE”

Vincitore: JUAN PABLO MONTOYA

Motivazione: Indietro in prova, quasi come un pilota da team del terzo mondo.
Nel gruppo in gara senza infamia e senza lode, vedendo la zona punti in ordine sparso ed occasionalmente.
Ritirato mestamente che quasi quasi neanche i commissari e le telecamere se ne sono accorti (gli speakers RAI non se ne accorgerebbero comunque...).
Il GP d'Europa del colombiano sa tanto di bistecca poco cotta, di gelato squagliato, di portachiavi arruginito, di piastrella crepata, di quaderno macchiato, di film doppiato male, di azione in fuorigioco, di birra calda, di sole velato, di ragazza cellulitica, di opera d'arte perduta, di arringatore muto ecc... ecc...


Premio: “FINE DEL SOGNO”

Vincitore: YUGI IDE

Motivazione: La notoria caparbietà dei giapponesi, piccoli uomini gialli permeati di millenaria saggezza e filosofia impescrutabile ai volgari e grezzi occhi occidentali, spingeva l'ennesimo samurai dei giorni nostri a condurre una impari lotta contro imbizzarrimenti di monoposto e limitate capacità guidatorie.
Lui, moderno Shogun, procedeva dritto (anche in curva!) per la sua strada.
Incurante anche delle informazioni della telemetria.
Fino alla inopinata esclusione per un figlio (e l'affronto diventa sublime nella sua oltraggesca empietà) dei barbari Franchi quale è Montagny.
Laddove, concettualmente, i differenti risultati non hanno rilevanza alcuna.


Premio: “VOLEMOSE BENE”

Vincitore: GIANCARLO FISICHELLA

Motivazione: Le dolci e soavi paroline sussurrate all'orecchio con tenera e commovente amorevolezza al suo esimio e stimato collega che di nome fa Jacques e di cognome fa Villeneuve, hanno commosso il mondo intero in Mondovisione.
Quanto, a seguito di vicinanza precedenza (nel senso di precedere) del canadese e di protratti tempi cronometrici, il romano si è trovato escluso dall'ultima e decisiva sessione.
L'Amore non è bello, se non è litigarello. Diceva il saggio


Premio: “HELP ME”

Vincitore: JARNO TRULLI

Motivazione: Rinnoviamo l'accorato appello lanciato da Imola e che malauguratamente non ha trovato riscontri.
Cercasi:
Con l'urgenza di un'operazione a cuore aperto...
Con la disperazione di una mamma priva del suo bimbo...
Con la decisione di uno scapolo cinquantenne...
Con la determinazione di un detective FBI...
Con la precisione di uno sminatore dell'esercito...
Con la pazienza di un ricercatore farmaceutico...
Un pilota biondastro, dal capello lungo e scompigliato, aficionados dell'eccellenza in prova.
Vestiva di un curioso completino bianco e rosso e risponde al richiamo "Jarno"