Ecco a voi la guida per i palati fini della Formula 1.

L'unico ed inimitabile Vademecum per i sopraffini esperti di Formula 1, piloti, monoposto, circuiti,
motori, pistoni, bielle, rondelle, o-ring e tutto quanto fa spettacolo!

Il "Baedeker" che vanta il maggior numero di tentativi di imitazione!!!
;-)




Per il ristorante
"Il paradiso del crauto affumicato" di Hockenehim
lo Chef "Baldi" consiglia:

NORBERT HAUGH

 

"Il nostro motore ha sempre creato problemi in prova ma in gara non si è mai rotto!"
Una cosa è certa: questa la riporteranno nella rubrica "Le ultime parole famose" del nuovo numero della Settimana Enigmistica.
In casa del nemico la Renault si permette la mazzata mondiale (...vedremo...) con Alonso e Fisichella.
E questa la riporteranno domani su ogni quotidiano sportivo!

SINISTRA

 

La sinistra avanza!
No, non è il nuovo slogan per le future elezioni della Repubblica Federale Tedesca.
Al via è la fila di sinistra che scatta come una lippa presa da assatanato spirito da levriero; mentre le auto a destra si impelagano sui licheni cresciuti sull'asfalto che si attorcigliano come rettili costrittori attorno ai pneumatici.
Ridono Raikkonen (per poco) Alonso, Schumacher ed Heidfeld.
Piangono Button, Fisichella, Webber e Sato.
Il prossimo anno si parte incolonnati!

TAPPO SCHUMY

 

Uno degli autentici discriminanti della gara.
Per un pò resiste ma tant'è: gomme dure o gomme morbide... in casa Ferrari la stessa stazza paccottiglia sono.
Prima resiste su Button (Montoya ringrazia) poi lo fa con Fisichella.
Soccombe
Ma intanto ci permette di vedere dello spettacolo con lotta vera in pista.

GIANCARLO FISICHELLA

 

Della serie: "Stavolta ti faccio vedere cosa mi capita".
Dopo una settimana passata a fermarsi e ripartire dai box (127.983 prove effettuate, anche di notte) tutto fila liscio.
Ma al varco lo attende la botta sul di dietro del "Kamikaze della F1" (Sato) che lo centra in pieno estraendogli l'estrattore.
Fisico, dopo aver diligentemente compilato il modulo della "Constatazione amichevole" si ributta a capofitto soffrendo come un cane rognoso e pure bastonato ma sfiorando il podio.

JACQUES VILLENEUVE

 

Da buoni telespettatori grati agli ultimi fautori di spettacoli circensi, non possiamo non ringraziare anche il "canadese dal variopinto elmo".
In cruento tenzone non risparmia clangore di ferri e carbonio nella epica pugna co' l'esordiente figlio della casata degli Orange (Doornbos) e il discendente dei primi circumnavigatori del globo terracqueo (Monteiro).
Se invece si cimentasse in tenzone con l'ubriacone figlio di Odino (Raikkonen) e lo spadaccino delle Asturie (Alonso) sarebbe molto meglio ma di questi tempi ci si deve accontentare...

JARNO TRULLI

 

Di nuovo dietro a Ralf (è già questo è un campanello d'allarme mica da ridere...)
La sua è una corsa partita col piede sbagliato grazie ad uno scatto al via degno di una tartaruga con tre gambe e pure zoppa con 20 chili sopra il guscio.
E stanca...
Poi un numero imprecisato di soste, penalizzazioni e quant'altro ci volete aggiungere culminate con l'unico ritiro della gara!

MINARDI

 

Vabbè che ci sono pochi soldi... ma almeno comprarsi il libro delle regole e leggerselo no?
Alla sosta di Doornbos per il cambio gomma si mettono pure a rifornirlo...
A forza di risparmiare su tutto hanno economizzato anche sui neuroni...
Stoddart vende.
E chi caspita compra!

MARK WEBBER

 

Start da par suo (!) e veloce escursione stile rally alla prima curva...
Morale della favola: deve rientrare al box dal quale esce dopo un paio di giorni...
Mark urla alla radio tutto contento: "Perbacco ho fatto il vuoto!"
Il suo ingegnere gelido: "Guarda che gli altri hanno finito e sono già partiti per l'Hungaroring!"...

McLAREN

 

La sapete quella della coperta corta? Se ti copri i piedi hai freddo alle spalle; se ti copri sopra...scopri i piedi.
Alla fine non ci si deve lamentare se ti viene il raffreddore.
Mclaren uguale.
Se fai la pole col finlandese sarà lui quello che si ritira; il colombiano non ha problemi in gara ma ci pensa da solo sbagliando nell'ultima curva delle prove...
Alla fine non ti devi lamentare se perdi il mondiale!

NARAIN KARTHIKEYAN

 

L'indiano, dalla sua esperienza in F1 qualcosa lo vuol portar via.
Per ora si porta via uno strameritato Premio "Alex Yoong" con una gara capitombolosa e ricca di cretinate a piene mani.
Vince (di un soffio) sul solito pacciugone Mark Webber e sulla teutonica durezza dei Mercedes!