Ecco a voi la guida per i palati fini della Formula 1.

L'unico ed inimitabile Vademecum per i sopraffini esperti di Formula 1, piloti, monoposto, circuiti,
motori, pistoni, bielle, rondelle, o-ring e tutto quanto fa spettacolo!

Il "Baedeker" che vanta il maggior numero di tentativi di imitazione!!!
;-)




Per il "ristorante"
G.P. di SAN MARINO di Imola®
lo Chef "Baldi" consiglia:

MICHAEL SCHUMACHER

 

Ringraziamolo per il suo errore da cretino in prova...
Ringraziamolo per il suo recupero stratosferico...
Ringraziamolo perchè ha dato vita ad un finale incandescente...
Ringraziamolo perchè NON ha vinto...
...sperando di ringraziarlo anche in futuro per non uccidere di nuovo una stagione di Formula 1.

FERNANDO ALONSO

 

Il Toreador ha vinto per la terza volta il suo toro.
Al ristorante "San Marino" di Imola il piatto forte erano le sue orecchie (del toro si capisce...) come da tradizione iberica.
Tappa tutto il tappabile resistendo a destra e a manca.
A fine gara segnava tre... ma era il numero by-pass che dovevano inserirgli al cuore!

JACQUES VILLENEUVE

 

Quando ha visto Peter Sauber mettersi i suoi grandi stivaloni chiodati da "calcio nel culo" ha capito che era l'ora di darsi una sveglia (sempre che sia ancora in tempo).
Aiutato da un compagno di squadra disastroso, a Imola fa bella figura e acchiappa i suoi primi punti dopo millenni di astinenza.

ALEXANDER WURZ

 

Dopo anni di oblio torna l'austriaca sardina gigante dentro la sua scatoletta nera e argento di striminzite dimensioni che di nome fa Mclaren.
Senza acorgersi del dolore si piazza ottimamente quarto.
L'unico inconveniente è che i meccanici sono riusciti a tirarlo fuori solo a notte inoltrata!

JAPAN-DERBY

 

La lotta fratricida all'ombra del Sol levante si fa sempre più calda.
In paio c'è l'onore... e almeno un centinaio di Karachiri per gli sconfitti.
Una lotta nella lotta quindi, tutta katane, karate, bastoncini, tamagoci e dita negli occhi (a mandorla naturalmente).

RED BULL

 

Finita l'epoca delle vacche grasse. Il filetto di vitello ha lasciato il posto ad un brodino di verdure annacquato ed insipido.
Complimenti a Liuzzi per lo scellerato tempismo.
A fine gara si è alzato un insistente venticello... Era il sospiro di sollievo di Klien!

GIANCARLO
FISICHELLA

 

La domanda sorge spontanea: Dopo la vittoria di Melbourne non poteva starsene zitto zitto come un qualsiasi scaramantico giocatore del lotto?
E invece tutti a lanciare proclami e già a pensare al lontano Titolo di Ascari...
Che dire... Fisico a volte mi sembra assomigliare a Patrese...

MARK WEBBER

 

Nella bagarre proprio non ci si trova.
Prima Sato lo infinocchia per bene facendogli rischiare un'altra posizione; poi è addirittura Villeneuve (il che è tutto dire)...
Alla fine la zona punti non la vede neanche col binocolo.
Che dire... la Williams a volte mi sembra assomigliare a Brabham e Lotus...

RUBENS BARRICHELLO

 

Mentre "il pilota capace" iniziava la sua garona, il brasiliano rientrava mesto mesto con un altra avaria.
Non importa sapere cosa gli è successo.
In una F1 di pezzi ce n'è tanti; la prossima volta si romperà qualcos'altro...

FELIPE MASSA

 

Ma c'è ancora qualcuno che lo crede una promessa?
Nella sua forsennata gara al recupero con la bava alla bocca per due volte si insinua in spazi impossibili all'interno della Red Bull di Coulthard.
La prima volta perde l'ala e la reputazione (sempre che gliene sia rimasta una); la seconda spedisce largo il rivale.
Il perchè di tanto accanimento? L'abbiamo scoperto sentendo la radio di patron Peter che urlava come un ossesso di vendicarsi di quanto subito in Bahrain.