Pagellonza: Ludico, ridanciano, insindacabile elenco di fatti e personaggi
rigorosamente con un ludico, ridanciano, insindacabile punteggio a scalare.
Qualsiasi osservazione o suggerimento su quanto scritto verrĂ ludicamente, ridancianamente
ed insindacabilmente gettato nel cestino della cartastraccia! ;-))
La Pagellonza
I nostri "votonzi" per il
Gran Premio del Giappone 2004
MICHAEL SCHUMACHER
Il paragone col tifone viene spontaneo.
Dopo due mesetti di digiuno l'appetito gli è
aumentato mica da ridere.
Detto fatto.
Scatta dalla Pole e saluta tutti quanti nel giro di due
curve.
Gli altri lo vedono in cartolina o, (due fortunati)
al massimo, sul podio.
Lo sfizio se l'è tolto così magari farà vincere
Rubens in Brasile a casa sua...
RALF SCHUMACHER
Il fratellino è andato piuttosto bene.
"E' tornato finalmente se stesso" diranno tutti
quanti adesso...
Certamente!!! aggiungo io.
Una gara bella e la prossima magari farà schifo...
Semmai sarà tornato finalmente "se stesso" per davvero!
Datti da fare finchè puoi, che nel 2005 ti aspetta la Toyota!!!
B.A.R.
Ci hanno provato davvero a mostrare al mondo il di dietro
di Jenson ma evidentemente alla Ferrari e alla Williams non sono "bulicci"
e non gliene fregava nulla.
Questo è però un altro risultato eccellente e il secondo
posto mondiale è praticamente già chiuso in cassaforte.
(per me lo era già dopo Shanghai).
TAPPO VILLENEUVE
Ancora una gara insipida come brodino per sdentati.
Ma per fortuna il suo tappo dei primi giri ci permette di vedere un
pò di numeri subito dietro, tanto per non addormentarsi o dirottare
sulle "due ruote".
E, grazie a lui, qualche giro si nobilita.
Siamo ridotti male. Guarda un pò cosa ci tocca
ringraziare!
JARNO TRULLI
Torna a gareggiare dopo essere stato defenestrato
dalla Renault.
Una voglia matta di spaccare il mondo (e magari la dentatura del geometra
di Cuneo) lo pervade come un'infatuazione da vodoo.
In prova e a inizio corsa se la cava egregiamente ma il "carro"
che guida ha infine il sopravvento e lui ci si deve adeguare retrocedendo
inesorabilmente nel mucchio.
Per ottenere qualcosa se ne dovrà (semmai) parlare il prossimo
anno...
RENAULT
Un team a mezzo servizio e neanche tanto irresistibile,
in questo finale sta scomparendo come in una nebbia
di mare...
Ai tempi di Patrese si parlava di correre con una macchina sola;
recentemente con Trulli pure.
Avranno il coraggio di confermarlo anche adesso con
Jacques?
JAGUAR
Un barlume stile "accendino fioco in fondo ad un nero tunnel
di tre chilometri" in prova... poi buio pesto in una eutanasia
tristissima.
Se avete un pò di soldini da parte, per favore, rompete il
maialino e comprate la squadra!
DAVID COULTHARD
Ultimamente non passa gara che questo figlio di Scoti non
centri qualcuno.
Stavolta è stato il turno di Barrichello.
Naturalmente il mistero è fitto perchè la regia si è
persa il fattaccio incriminato (che ci fosse Mazzoni
in cabina?) e forse la colpa non è sua...
Ma, intanto, il voto glielo appioppiamo lo stesso;
tanto per ridere!
OLIVIER PANIS
Visto il perdurare delle sue "stepitose"
partenze (per non parlare del suo ritmo di gara da pensionato), abbiamo
deciso di attribuirli a tempo indeterminato questa
casella.
Oops! Scusate tanto...
Questa era la sua ultima gara in F1.
Bel modo di salutare la compagnia!
JUAN PABLO MONTOYA
Arrembante come al suo solito. Ma stavolta ha fatto abbastanza schifo.
Il recupero da una insulsa posizione di griglia l'ha fatto, ma poca
cosa.
Però una giustificazione forse l'aveva...
Non vedeva una cippa, tanto aveva gli occhi
coperti dai fumi della rabbia per le prestazioni
nettamente migliori di Ralf!!!
GP GIAPPONE
Vedere dei bei Gran Premi non poteva durare troppo a lungo. E infatti
"arriecco" una gara complessivamente
piatta.
La quasi totalità dei (pochi) telespettatori ha dovuto combattere
con un pollice imbizzarrito che avrebbe voluto cambiare
sulle gare di motociclismo disputate quasi in contemporanea.
Lotta dura.
Ha volte è stato proprio il pollice a vincere!