Le squadre 2002:


TOYOTA

toyota01.jpg (18590 byte)

Ultima squadra a fare il suo ingresso in Formula 1, la Toyota è stata la prima a presentare la nuova vettura per la stagione in arrivo. All'apparenza, il lavoro svolto dal team nipponico con sede in Germania è stato ottimo considerando che è partita da zero realizzando ex novo anche fabbrica, galleria del vento e occupandosi integralmente della realizzazione della monoposto. Vedremo in pista con quali risultati.

Durante l'anno scorso ci eravamo abituati a vedere provare quel pachiderma bianco e rosso che era la prima monoposto costruita dalla squadra, dandoci l'idea che di lavoro da fare il team ne aveva sicuramente tanto. Dopo mesi e mesi persi nel costruire un motore V12 (clamorosamente escluso dai regolamenti tecnici) e una vettura sostanzialmente inadatta a calcare degnamente le piste, evidentemente la dirigenza del colosso giapponese si è accorta che bisognava cambiare rotta.

Azzerata la testa della direzione tecnica con l'esclusione del progettista Andre' De Cortanze è stato assunto l'austriaco Gustav Brunner. Probabilmente è l'uomo giusto avendo una grandissima esperienza progettuale ed essendo abituato a lavorare sodo (e bene) anche in ristrettezze di budget. Ora le risorse a disposizione sono pressocchè immense e in futuro potrà davvero sbizzarrirsi liberamente; per adesso razionalizzerà tutto l'apparato tecnico e produttivo al meglio per non disperdere inutilmente energie e risorse (anni in Minardi sono sicuramente serviti) e per dare concretezza al progetto.

toyota02.jpg (12483 byte)

La monoposto presentata lo scorso 17 dicembre è finalmente una vera formula 1, con dimensioni più contenute in linea con quanto fa la concorrenza; aerodinamicamente parlando è molto migliorata rispetto alla vettura laboratorio utilizzata finora. Il muso è alto e sottile con nervatura centrale inferiore per gli attacchi delle sospensioni; tutta la zona dell'abitacolo è ben avviata con le protezioni laterali piuttosto ridotte e ricorda molto da vicino la Minardi dello scorso anno. Le fiancate assomigliano invece a quelle della Ferrari e dispongono, appena davanti alle ruote posteriori, di particolari deviatori di flusso che comprendono anche degli sfoghi d'aria. La parte posteriore, con gli scarichi alti, è piuttosto stretta nella zona del cambio e anche il cofano motore risulta ben progettato. Brunner, con l'ausilio dell'aerodinamico Rene' Hillrot ha voluto realizzare una monoposto convenzionale e senza soluzioni troppo avveniristiche per poter avere una base sicura per crescere, tuttavia lo sviluppo inizierà immediatamente con i primi test e naturalmente molte parti andranno riviste in funzione dei primi responsi in pista, gli alettoni visti alla presentazione, ad esempio sono provvisori. La parte meccanica è molto tradizionale con il cambio realizzato in alluminio per garantire la massima affidabilità e schema sospensioni molto simile a quello della Minardi 2001, mentre il motore potrebbe essere il vero punto di forza della squadra in quanto ha dato ottimi responsi durante i test finora effettuati (si parla di oltre 20.000 Km).

toyota03.jpg (9904 byte)

Scheda Tecnica

Auto/Car: Toyota TF102
Motore/Engine: Toyota V10/90°2998 cc
Trasmissione/Transmission: Toyota 6 speed Semi-Automatic Gearbox
Frizione/Clutch: Sachs
Telaio/Chassis: Carbon fibre
Sospensioni/Suspension: Push rod with torsion bar front and rear
Freni/Brakes: Brembo
Amortizzatori/Shock Absorbers: Sachs
Cerchi/Wheels: BBS Magnesium Front: 13 x 12, Rear: 13 x 13.5
Pneumaici/Tyres: Michelin
Elettronica/Electronics: Magneti Marelli
Passo/Wheel Base: 3,090 mm
Peso/Weight: 600kg with driver
Lunghezza totale/Total Length: 4,547 mm
Careggiata anteriore/Front Track: 1,424 mm
Careggiata posteriore/Rear Track:  1,411 mm