Il Gran Premio di Europa visto alla TV - di Paolo Baldinotti



Dopo le normali procedure pre-partenza il via alla gara viene dato regolarmente e tutti i piloti riescono a partire. In testa Michael Schumacher prende il comando tallonato da Trulli che partiva dalla terza posizione in griglia e da Sato (primo giapponese nella storia della F1 a partire dalla prima fila). In coda al gruppo parte molto lento Massa per un problema alla frizione, ma riesce a proseguire.





Ma è alla prima staccata che si ha il primo colpo di scena della gara. Mentre davanti Sato ha la meglio su Trulli costringendolo a restare largo ed impegnarsi per restare davanti a Raikkonen, il colombiano Montoya arriva decisamente veloce. Nonostante la frenata a ruote bloccate, e forse proprio per quello, perde la direzionalità e, dritto, si tocca col suo compagno di squadra. Ralf Schumacher si scompone e girandosi si urta ancora con la Williams di Montoya danneggiandosi seriamente e finendo sull'erba costringendo pure DaMatta all'escursione. Per Ralf Schumacher e Da Matta è il ritiro mentre Montoya prosegue.


La lotta tra Trulli e Sato prosegue nelle curve successive e in un attacco dell'italiano, il pilota della Bar lo chiude. C'è un contatto che rallenta entrambi e ha la meglio Raikkonen che supera entrambi seguito da Alonso. Alla conclusione del primo giro si ferma ai box Montoya per le riparazioni necessarie per il contatto alla prima curva rientrando ultimo.



Michael Schumacher si ritrova primo con un largo margine su tutti gli altri, al primo giro lo seguono nell'ordine Raikkonen, Alonso, Sato, Barrichello, Button e Trulli. Il pilota della Mclaren ha un ritmo abbastanza lento e fa da tappo su tutti gli altri dietro di lui.


Schumacher ha un ritmo sensibilmente più rapido di tutti e guadagna moltissimo ad ogni giro. Tuttavia è anche molto scarico e si ferma molto presto: all'ottavo giro. La sua sosta viene eseguita senza problemi e riparte...



...rientrando in pista dietro al trenino degli inseguitori in 7^ posizione. Ma anche altri sono molto leggeri e il giro dopo sostano Raikkonen e Trulli per il rifornimento.


Non è un buon momento per la Mclaren. Coulthard compie un dritto all'ultima chicane. E' molto carico di benzina avendo optato per una tattica di due soste per essere partito in ultima posizione in quanto non era riuscito a disputare le prove di qualificazione. Peggio va per Raikkonen che subito dopo la sosta ai box è costretto al ritiro per il cedimento (l'ennesimo) del suo motore. Si conclude prestissimo una gara che lo stava vedendo tra i protagonisti dal punto di vista delle prestazioni.




Proseguono le soste ai box. Alonso, Button (che rientra dietro a Klien su Jaguar cercandolo subito di passarlo), Sato (che riparte 3°) e così tutti gli altri piloti che adottano la tattica delle tre soste (Panis, Pantano, Bruni ecc...)


Al comando è passato Barrichello che si è liberato di tutti i piloti davanti a lui. La sua è una strategia con due sole soste che gli dovrebbe permettere di lottare per il secondo posto sfruttando le ottime doti di tenuta dei suoi pneumatici Bridgestone.


Nelle posizioni seguenti sembrano stentare le due Renault che dopo la sosta anticipata restano "imbottigliate" dietro ad una serie di auto più lente che devono sostare ai box molto dopo. Alonso e Trulli non riescono a fare il loro ritmo al contrario delle Bar che costituiscono le loro avversarie dirette in questo GP. Alonso ha pure problemi di guidabilità e sbaglia una curva arrivando largo e compiendo una escursione nelle vie di fuga perdendo pure qualche posizione. In quel momento sono 8^ e 9^.




Atri sono i duelli interessanti: Button tallona Coulthard che lo precede per non essersi ancora fermato ai box. Montoya è davanti a Webber ma ha problemi di tenuta e fa fatica a contenerne gli attacchi. Alla staccata dopo il traguardo Button attacca Coulthard all'esterno con successo. E' un bel sorpasso, forse il migliore della corsa, ma il divario delle due vetture è notevole. L'inglese in realtà non sembra possedere un ritmo veloce quanto in suo compagno di squadra.



Ecco la sosta di Montoya ai box. Il colombiano ha difficoltà di guida ma cerca di recuperare il più possibile. In ogni caso il suo ritmo non è quello dei tempi migliori e lotta solo per una posizione di rincalzo al di là delle disavventure del via.



Schumacher continua col suo ritmo rapidissimo. Gli unici problemi sembra averli con i doppiaggi. Con Panis deve stare largo alla prima staccata perchè il francese, appena uscito dalla corsia dei box non lo vede e fa la sua normale traiettoria.




Al 24° giro fa la sua sosta Fisichella. E' l'ultimo a rifornire. L'italiano era partito in fondo allo schieramento e il suo team ha deciso di farlo partire molto carico di benzina per tentare un recupero. Al 26° giro è la volta della seconda sosta per Sato...


...mentre si ritira anche la Mclaren di Coulthard per rottura del motore al 25° giro. Al 28° si ferma Schumacher per il suo rifornimento che avviene senza problemi.



In pista c'è il duello tra Montoya e Klien con la Sauber di Massa che li segue da vicino. Dopo vari tentativi di affiancarsi, il colombiano della Williams ci riesce alla curva che precede il traguardo e ne approfitta anche Massa che supera la Jaguar alla fine del rettilineo principale. Al 30° giro si ferma ai box Alonso. Nei giri recedenti è riuscito ad avere un ritmo superiore ai piloti che lo precedevano (Fisichella e Webber) e riuscirà a tarli davanti.



Ancora difficoltà per Schumacher che viene stretto alla prima staccata quando Heidfeld rientra in pista. Da segnalare l'ottima gara di Fisichella e Webber che con una gara accorta sono entrati in zona punti.



Al 38° giro si ferma ai box Barrichello per la sua seconda sosta. Rientra in pista appena davanti alla Bar di Buton. E' un momento importante perchè l'essere rimasto davanti all'inglese sarà molto utile nella lotta a distanza con Sato per il secondo posto.




La gara di Schumacher fila via liscia grazie ad una superiorità inattaccata. Ma per il tedesco i problemi sembrano concentrarsi nei momenti dei doppiaggi alla prima staccata. Schumacher rischia ancora quando deve doppiare Webber che stava uscendo dai box. I due si incrociano rischiando il contatto.




L'ultima sosta di Schumacher avviene al 44° giro e nello stesso giro la compie Sato. Il tedesco è saldamente al comando mentre il giapponese può ancora lottare con Barrichello per la piazza d'onore. Sato sfrutta al meglio le gomme fresche per un ritmo deciso non disdegnando staccate al limite all'ultima chicane.



Intorno al 45° giro è ormai alle spalle del brasiliano della Ferrari e alla prima staccata attacca la Ferrari per il secondo posto. La Br ha dimostrato più volte di avere ottime doti di frenata e l'attacco, partito molto indietro, sembra riuscire. Tuttavia Barrichello sta già chiudendo e i due entrano in contatto. Ha la peggio Sato che rompe l'alettone anteriore, mentre Barrichello, che resta largo, ri-supera il giapponese in difficoltà poche curve dopo.



ato si ferma ai box per la sostituzione el musetto e riparte davanti ad Alonso in 5^ posizione. La sua gara è stata davvero eccellente e un errore tutto sommato veniale, lo ha privato di un podio meritatissimo. Purtroppo per lui la sua gara finice poco dopo per la rottura del suo motore Honda.


Le posizioni sono ormai consolidate. Dopo i due ferraristi e Button ci sono le due Renault di Trulli e Alonso, la Sauber di Fisichella, Webber e Montoya che con un faticoso recupero e soprattutto grazie alle disavventure altrui è riuscito a entrare in zona punti.



Vince Michael Schumacher il suo sesto Gran Premio stagionale consolidando una leadership mai messa in discussione. Seguono Barrichello e Button sul podio e, nell'ordine Trulli, Alonso, Fisichella, Webber e Montoya. Fuori dalla zona punti Massa, Heidfeld, Panis, Klien, Pantano, Bruni e Baumgartner.