La Benetton (1986-2001)
Nel 2002 torna ufficialmente in Formula 1 la Renault; scompare (per sempre) un nome che prima del 1986 era associato solamente a dei capi di abbigliamento: la Benetton. Questo mutamento di denominazione (la factory e molti componenti chiave resteranno gli stessi) è in realtà la fine di una avventura che, se pur breve se confrontata con la storia delle più blasonate squadre, ha caratterizzato quasi un ventennio. Un periodo nel quale tutti gli appasionati si sono abituati ad elencare tra i top team una squadra che è sembrata entrare in prima persona in F1 per gioco, quasi per ripicca ma che nel corso degli anni si è distinta per un insolito appoccio alle corse prima e per essere una realtà industriale di prim'ordine poi.
Alfa Romeo 185 (1985)
Il nome Benetton in Formula 1 appare sotto le canoniche vesti di sponsor per la verde Tyrrell nel 1983, allora guidata da Michele Alboreto e Danny Sullivan. L'anno successivo l'azienza di Treviso si associa alla Alfa Romeo (o Euroracing) che annoverava tra i suoi piloti Riccardo Patrese ed Eddie Cheever. Si spera di poter alzare il tiro, in virtù di quello cha l'Alfa aveva ottenuto l'anno precedente e che faceva ben sperare per il futuro. I risultati sono invece al di sotto delle aspettative e la monoposto si distingue solamente per la bellezza della livrea e per poco altro dal punto di vista dei risultati sportivi. Anche nel 1985 le cose non vanno bene e l'Alfa decide di abbandonare la F1. Per la Benetton invece la sfida è solo cominciata; si trattava di lasciare perdere tutto oppure aumentare gli sforzi escogitando qualcosa di innovativo... e così fu. Nel 1985 la Benetton aveva sponsorizzato anche la Toleman e decise di rilevarla mutandone la denominazione per la stagione successiva; da quale momento prese il via a tutti gli effetti il team Benetton così come l'abbiamo conosciuto in tutti questi anni.
Quando la squadra Benetton esordì in F1 si distinse subito per una atmosfera diversa, più allegra, spensierata. L'inedito modo di fare marketing e sponsor con una propria scuderia, l'abbinamento con la moda, i colori sgargianti delle auto, i servizi di moda nei box... tutto questo contribuì ad creare un modo innovativo di fare F1 rispetto ai canoni tradizionali, presto imitato da altri. Accanto a questo però non si perse di vista la tecnologia vera e propria, ingrediente essenziale per essere competitivi e crescere costantemente. La factory realizzata è al top assoluto e non ha nulla da invidiare a ciò che posseggono Ferrari, Mclaren e Williams. Ecco sinteticamente, anno per anno, la storia del team Benetton.
1986 Sin dalla prima stagione la Benetton dimostra di sapere il fatto suo creando una vettura velocissima anche se non sempre sufficientemente affidabile. Sfruttando il motore BMW in grado di erogare qualcosa come 1000 cavalli in qualifica, Teo Fabi e Gerhard Berger si mettono in luce nella seconda metà di stagione con qualche pole position e la vittoria dell'austriaco in Messico. Un ottimo inizio e un bel salto di qualità rispetto alla Toleman.
Benetton B186 (1986)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B186 | BMW M12/13 | Pirelli | 16 | 1 | 2 | 3 | 19 | 6° | |
Gerhard Berger | 16 | 1 | - | 2 | 17 | 7° | |||
Teo Fabi | 16 | - | 2 | 1 | 2 | 15° |
1987 Il secondo anno il team realizza un'auto davvero molto interessante dal punto di vista aerodinamico anche grazie al l'utilizzo del motore Ford turbo dagli ingombri molto piccoli (vero antesignano di quanto viene ricercato adesso). Non ci sono gli exploit isolati dell'anno precedente ma il bottino di punti che la squadra ottiene con Teo Fabi e Thierry Boutsen viene incrementato.
Benetton B187 (1987)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B187 | Ford Tec T | Goodyear | 16 | - | - | 1 | 28 | 5° | |
Teo Fabi | 16 | - | - | 1 | 12 | 9° | |||
Thierry Boutsen | 16 | - | - | - | 16 | 8° |
1988 Si sceglie di passare all'aspirato con un anno di anticipo ma la vettura è molto ben progettata e spesso si trova a battagliare con auto molto più potenti di lei. Vengono conquistati i trofei Jim Clark e Colin Chapman riservate alle monoposto con motori atmosferici; i piloti sono Thierry Boutsen e un giovane Alessandro Nannini che riesce a mettersi subito in mostra.
Benetton B188 (1988)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B188 | Ford DFR | Goodyear | 16 | - | - | 1 | 39 | 3° | |
Thierry Boutsen | 16 | - | - | - | 27 | 4° | |||
Alessandro Nannini | 16 | - | - | 1 | 12 | 7° |
1989 E' l'anno che segna il ritorno alla vittoria in un GP, sia pure nel roccambolesco Gp di Giappone. Tuttavia il team è cresciuto ancora. L'auto è l'originalissima B189, non certo gradevole e filante alla vista ma decisamente efficace in alcuni tracciati. i piloti sono Alessandro Nannini e Johnny Herbert con quest'ultimo sostituito da Emanuele Pirro durante la stagione per i problemi fisici dell'inglese.
Benetton B189 (1989)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B188 Benetton B189 |
Ford HB-1/2 | Goodyear | 16 | 1 | - | - | 39 | 4° | |
Alessandro Nannini | 16 | 1 | - | - | 32 | 6° | |||
Johnny Herbert | 5 | - | - | - | 5 | 14° | |||
Emanuele Pirro | 10 | - | - | - | 2 | 23° |
1990 Due vittorie negli ultimi Gp chiudono una stagione decisamente positivo per la squadra che è riuscita anno dopo anno a migliorarsi costantemente. La Benetton si è consolidata negli anni riuscendo a porsi come la migliore outsider dei grandi top teams del momento. Nelson Piquet ed Alessandro Nannini (sostituito da Roberto Moreno dopo il suo incidente in elicottero) riescono a inserirsi costantemente tra i migliori.
Benetton B190 (1990)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B189B Benetton B190 |
Ford HB-3/4 | Goodyear | 16 | 2 | - | 1 | 71 | 3° | |
Nelson Piquet | 16 | 2 | - | - | 44 (43) | 3° | |||
Alessandro Nannini | 14 | - | 1 | 21 | 8° | ||||
Roberto Moreno | 2 | - | - | - | 6 | 10 |
1991 Un anno negativo per il team anglo-italiano che non riesce a compiere il definitivo salto in avanti tanti agognato. Arriva una vittoria con Piquet (l'altro pilota è il brasiliano Roberto Moreno) al Gp del Canada ma è frutto di un colpo di fortuna in uno della poche gare dove la Benetton riesce a rivelarsi davvero competitiva. Problemi di adattamento con i pneumatici sembrano limitare le prestazioni di una vettura peraltro interessante (la prima col muso alzato). L'arrivo di Michael Schumacher a posto di Moreno da Monza sembra dare una sferzata positiva alla squadra.
Benetton B191 (1991)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B190B Benetton B191 |
Ford HB-5 | Pirelli | 16 | 1 | - | 1 | 38,5 | 4° | |
Nelson Piquet | 16 | 1 | - | - | 26,5 | 6° | |||
Roberto Moreno | 11 | - | - | 1 | 8 | 10° | |||
Michael Schumacher | 5 | - | - | - | 4 | 12° |
1992 Si può considerare l'anno della rinascita della Benetton che da quel momento intraprenderà la definitiva scalata al vertice assoluto. La B192 è una vettura davvero efficace ed affidabile, sarà la base di partenza di tutti i modelli successivi e permetterà ai piloti (il velocissimo Michael Schumacher e il solido e costante Martin Brundle) di andare a punti in tutti i Gp della stagione. Schumacher otterrà anche la sua prima affermazione al Gp del Belgio.
Benetton B192 (1992)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B191B Benetton B192 |
Ford HB-6/7 | Goodyear | 16 | 1 | - | 2 | 91 | 3° | |
Michael Schumacher | 16 | 1 | - | 2 | 53 | 3° | |||
Martin Brundle | 16 | - | - | - | 38 | 6° |
1993 La B193 è l'evoluzione tecnologica dell'auto precedente; un concentrato di tecnologia insuperato dagli altri teams: sospensioni attive, traction control, cambio semi-automatico, abs e addirittura ruote posteriori sterzanti! Molte componenti sono nuovissime ma tutto funziona perfettamente. Con una Williams stratosferica quasi irraggiungibile, la Benetton con Schumacher lotta accanitamente con la Mclaren di Senna a parità di motore: grandi emozioni. L'altro pilota è il nostro Riccardo Patrese che sembra lasciare in sordina la F1.
Benetton B193 (1993)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B193 | Forf HB-7/8 | Goodyear | 16 | 1 | - | 5 | 72 | 3° | |
Michael Schumacher | 16 | 1 | - | 5 | 52 | 4° | |||
Riccardo Patrese | 16 | - | - | - | 20 | 5° |
1994 E' l'anno della conquista del titolo mondiale piloti al termine di una stagione tragica, trionfale, difficile e piena di polemiche. L'auto si rivela da subito velocissima e affidabile e Schumacher non si fa scappare una serie di vittorie incredibili. Una serie di squalifiche al tedesco sembra poter compromettere tutto poichè gli altri piloti della squadra che si alternano alla guida (Jirki Jarvi Letho e Jos Verstappen) non hanno la capacità di contrastare la rimonta di Hill. Infine Schumacher riesce a rionfare nel roccambolesco Gp di Australia.
Benetton B194 (1994)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B194 | Ford Zetek-R | Goodyear | 16 | 8 | 6 | 8 | 103 | 2° | |
Michael Schumacher | 14 | 8 | 6 | 8 | 92 | 1° | |||
J. J. Letho | 6 | - | - | - | 1 | 24° | |||
Jos Verstappen | 10 | - | - | - | 10 | 10° | |||
Johnny Herbert | 2 | - | - | - | 0 | - |
1995 Dopo un avvio difficile, il team riesce a far funzionare l'ostica B195 che si rivelerà un auto quasi perfetta. Una stagione da record che assegna entranbi i titoli al team anglo-italiano al termine di una sfida serrata con la Williams. Punti alla mano il dominio appare completo: la Benetton ha raggiunto il top assoluto della Formula 1 in anni di continuo miglioramento e rafforzamento tecnologico.
Benetton B195 (1995)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B195 | Renault Rs07 | Goodyear | 17 | 11 | 4 | 8 | 137 | 1° | |
Michael Schumacher | 17 | 9 | 4 | 8 | 102 | 1° | |||
Johnny Herbert | 17 | 2 | - | - | 45 | 4° |
1996 Perso Schumacher passato alla Ferrari, la Benetton ci riprova con gli ex ferraristi Jean Alesi e Gerhard Berger ma è tutta un'altra storia. La competitività complessiva ne risente e si sfiorano solamente un paio di vittorie che sfuggono per un soffio. Ma in problema maggiore è il riassetto tecnico della squadra che pregiudica i risultati.
Benetton B196 (1996)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B196 | Renault Rs08 | Goodyear | 16 | - | - | 3 | 68 | 3° | |
Jean Alesi | 16 | - | - | 2 | 47 | 4° | |||
Gerhard Berger | 16 | - | - | 1 | 21 | 6° |
1997 I piloti sono confermati ma l'impasse tecnica prosegue anche se la B197 sembra ben costruita. I piloti sembrano non sentirsi a loro agio, i tecnici sembrano non riuscire a far funzionare sempre il telaio. Berger firma una splendida vittoria in Germania che lo ripaga in parte di quella clamorosamente sfuggita l'anno prima e il bottino di punti è comunque ragguardevole ma si sente che c'è bisogno di un rinnovo nella squadra. Esordisce in modo decisamente positivo l'austriaco Alexander Wurz.
Benetton B197 (1997)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B197 | Renault Rs09 | Goodyear | 16 | 1 | 2 | 2 | 67 | 3° | |
Jean Alesi | 17 | - | - | - | 36 | 3° | |||
Gerhard Berger | 14 | 1 | 1 | 2 | 27 | 5° | |||
Alexander Wurz | 3 | - | 1 | - | 4 | 14° |
1998 Persi i motori ufficiali Renault che lascia la F1, la Benetton B198 cerca di adattarsi ai nuovi regolamenti tecnici entrati in vigore. L'uso dei pneumatici Bridgestone è un'ottima mossa e la vettura inizia la stagione in modo promettente. Tuttavia la competitività cala progressivamente durante la stagione. I piloti sono Giancarlo Fisichella ed Alexander Wurz che in qualche occasione disputano ottime gare.
Benetton B198 (1998)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B198 | Mecachrome GC3701 | Bridgestone | 16 | - | 1 | - | 33 | 5° | |
Giancarlo Fisichella | 16 | - | 1 | - | 16 | 9° | |||
Alexander Wurz | 16 | - | - | - | 17 | 7° |
1999 Si tenta la carta dell'innovazione tecnica con una sorta di differenziale anteriore per migliorare il comportamento dell'anteriore. La soluzione si rivela inadatta e poco redditizia e lo sviluppo della vettura sembra bloccarsi. Fisichella e Wurz ottengono i risultati migliori nella prima parte della stagione, poi il calo.
Benetton B199 (1999)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B199 | Supertec Fb01 | Bridgestone | 16 | - | - | - | 16 | 6° | |
Giancarlo Fisichella | 16 | - | - | - | 13 | 9° | |||
Alexander Wurz | 16 | - | - | - | 3 | 13° |
2000 La ristrutturazione della squadra, in attesa del ritorno della Renault, sta procedendo ma occorre ancora tempo. Si sceglie di realizzare una vettura convenzionale e priva di quelle soluzioni tecniche azzardate degli anni passati. Le prestazioni non sono incredibili e arrivano risultati occasionali.
Benetton B200 (2000)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B200 | Supertec Fb02 | Bridgestone | 17 | - | - | - | 20 | 4° | |
Giancarlo Fisichella | 17 | - | - | - | 18 | 6° | |||
Alexander Wurz | 17 | - | - | - | 2 | 15° |
2001 L'ultima stagione della Benetton serve da trampolino di lancio per il ritorno della Renault che nel frattempo ha acquistato la squadra. Si scelgono soluzioni tecniche all'avanguardia per sperimentare le componenti direttamente in gara per accelerare lo sviluppo. La B201 è innovativa ma scarsamente competitiva; problemi di aerodinamica e telaio uniti all'ancora troppo acerba unità motrice. Tuttavia migliorano sensibilmente le prestazioni nell'ultima parte della stagione segno del gran lavoro svolto dall'equipe tecnica.
Benetton B201 (2001)
AUTO | MOTORE | GOMME | PILOTI | GP | VI | PP | GV | P | POS |
Benetton B201 | Renault Rs 21 | Michelin | 17 | - | - | - | 10 | 7° | |
Giancarlo Fisichella | 17 | - | - | - | 8 | 11° | |||
Jenson Button | 17 | - | - | - | 2 | 17° | |||