[quote="Liquirizia"]
[quote="Niki"]
Non dimenticare che il Button dell'epoca, anche se di solo tre anni fa, penso che fosse molto ma molto inferiore a quello di adesso.
Non per niente, vinti i primi 3-4 gp, rischiò di perdere un titolo sicuro facendo cappellate a destra e a manca.
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per l'esattezza, vinse 6 gare su 7 e quella che non vinse andò comunque sul podio...
è un pò come quest'anno (o il 1992 di Mansell): un avvio di stagione strepitoso gli ha permesso di fare la seconda metà da suicidio.
senza avversari veri però (pensatela come volete sul DD ma la RBR e Vettel furono competitivi solo dopo molte gare), i vari Webber Barrichello e Hamilton fecero proprio il gioco di Jenson, Alexander, Lions, Button...
che razza di nome
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beh Lewis nel 2009 non aveva certo una macchina da titolo..(sopratutto) all inizio[quote="groovestar"]
Nemmeno io in realtà, le prime 7 gare le corse proprio da campione vincendo in maniera davvero imbarazzante per gli altri, poi fece alcuni guizzi Barrichello, ma nel complesso la competività della Brawn era in fase calante a causa dell'assenza di sviluppi, quando potè arrivò in ogni caso a podio e fece un'annata davvero ottima. Diciamo che in ogni caso non ebbe ne di che sforzarsi, ne di che rischiare il che, visto il tipo di pilota che è, non deve sorprendere: perchè ricercare la vittoria quando questa diventa difficile e gli altri sono meglio attrezzati?
Tuttavia Button è anche un gran scommettitore: ha puntato sulla Brawn e ne ha cavato fuori un titolo e l'anno dopo, da campione del mondo, ha azzardato la mossa McLaren. In molti, me compreso, pensavano ad un pensionamento di lusso, eppure è riuscito a ritagliarsi il suo ruolo e a mettere in seria difficoltà Hamilton, cosa che non è da tutti.
Ciò che non capisco è perchè ancora in tanti siano restii a considerarlo come un campione e a vederlo piuttosto come un discreto pilota, dotato di molta fortuna.
E' venuto fuori un po' tardi, questo è indubbio, ma come tanti, necessitava di una vettura all'altezza per mostrare le sue qualità di pilota concreto, intelligente e che si tiene lontano dai guai, capace di leggere le gare.
Si dice che con una vettura da titolo, chiunque possa vincere, ma Barrichello è la dimostrazione vivente che pur guidando la Brawn, la Ferrari F2002/2004, lui sia riuscito a raccogliere le briciole mentre i compagni di squadra collezionavano titoli.
Non basta essere veloci, ma bisogna avere qualcosa in più per vincere[/quote]
La Ferrari dell era Schumacher non mi sembra l'esempio più calzante per questa teoria (sebbene nemmeno con il team a suo favore uno come Rubens fosse da titolo...)
"A Buenos Aires c'era una parabolica che in prova si prendeva col pedale del gas a fondo corsa,in gara forse:dipendeva dal carico di benzina a bordo e da quanto quel giorno ti importasse sopravvivere davvero" (J.Watson)