[quote="Powerslide"]
[quote="Pennywise"]
da appassionato, vero che le prove sono corte (o per lo meno ci infilano in mezzo quelle prove spettacolo corte fatte negli stadi o simili), ma io preferisco di gran lunga avere 2 o 3 piloti separati da una manciata di secondi a 1 prova dalla fine, che distacchi da calendario ...... oggi in quanti avrebbero seguito il rally se il primo avesse avuto 10 minuti sul secondo ? penso in pochi. ed invece penso si stia svolgendo uno dei più bei rally degli ultimi anni.
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Ma è tutto relativo: cosa cambierebbe avere 3 piloti in un minuto se i distacchi in ogni prova si misurassero in decine di secondi?
Esistono costanti e variabili.
Ad esempio il distacco al km tra due piloti non proprio dello stesso calibro è una costante e più le prove sono lunghe più il distacco totale si dilata.
Invece il tempo perso per un contrattempo quale un testacoda, magari senza responsabilità diretta o solo per un errore infinitesimale, è una costante. Mettiamo 10 secondi.
Ora è evidente che 10 sec influiscono relativamente poco in una prova di qualche decina di km, ma sono un macigno in una breve.
Lo stesso errore viene oggi pagato molto di più in termini percentuali di una volta.
I rally dovrebbero essere a mio avviso il trionfo della fantasia e dell'improvvisazione. Di traiettorie perfette ce ne offre già troppo la F1.
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Cambia che oggi i big ( 4 / 6 piloti) viaggiano a pochi secondi di differenza in maniera pressochè costante (dico mediamente). E poco importa che la prova sia 8 km o 30 km. La differenza è quella. Sono d'accordo con te che le prove lunghe (io le adoro) fanno selezione, ma soprattutto tra big e "comprimari". E tra di loro, interessante seguire i "rimescolamenti" di classifica !
Proprio per i margini ridotti, ogni errore lo si paga caro. Il livello di questi piloti è molto, molto rivolto verso l'alto ! E proprio per questo, vederli passare al limite è proprio appagante !
