da Baldi » 20/10/2005, 9:53
[quote=""Jackie_83""][quote=""Niki""][quote=""Jackie_83""]La faranno pure gli Anglo-francesi la f1, ma se venisse comunque a mancare la ferrari l'immagine della categoria crollerebbe come le torri gemelle l'11 settembre! quindi.....[/quote]
L'immagine della F1 ormai è crollata da anni. Non credere che siccome c'è la ferrari la F1 è uno sport seguito. Ora a parte la scuderia di Maranello, sono rimaste solo McLaren e Williams. La Williams è messa male, la McLaren potrebbe essere che in futuro diventi Mercedes...
Solo il fatto che mancano nomi come Brabham, Lotus, Tyrrell e compagnia bella fa capire lo scatafascio che c'è stato. E ora con i vari team Honda 18, Red Bull 35, Jordan 78 andrà ancora peggio. Ma chi sono questi? Ma chi li conosce?
No no. Meno male che c'è l'A1 GP.[/quote]
Verissimo!...ma io volevo dire un'altre cosa
La F1 ha il ritorno mediatico ke ha x una buona percentuale grazie al marchio ferrari...è un pò come la Juve in Italia o Alonso in spagna, è il nome conosciuto da tutti e con + storia d tutti ed è il primo (o l'unico...) ke salta all'occhio dello spettatore della domenica.
se la ferrari dovesse uscire dalla F1 il circo dei pagliacci Bernie & Max andrebbe allegramente a ramengo....
P.S.
con questo discorso mi riferivo alla massa televiva, non certo ai ferraristi veri e competenti[/quote]
Vero.
La F1 si snaturerebbe se mancasse la Ferrari.
Non è (se ci pensiamo bene) una cosa bella
Sembra una sorta di ricatto...
ma è così.
La Ferrari, nel bene e nel male, rappresenta la spina dorsale della categoria, il trait d'union della specialità.
La stessa cosa sarebbe la Lotus se fose ancora viva...
Anche ipotizzando che tutti gli altri team creino un mondiale alternativo e la Ferrari si trovasse sola, con team piccoli, sconosciuti (magari coreani) e senza tradizione... si avrebbe una spaccatura letale e si farebbe fatica a capire quale delle due serie rappresenti realmente la continuazione della F1.
Al di la delle denominazioni ufficiali.

C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)