Intervista a Newey

[Niki]

Non so se qualcuno ha visto gli stralci di intervista ad Adrian Newey nel corso di pole position, mi sembra, insomma prima della gara.
Quello che ha detto ha confermato quello che già pensavo e sapevo, anche non essendo un oracolo greco.

Il tecnico raccontava come mentre i piloti di una volta, anche se non tutti, sapessero regolare una monoposto, mentre quelli di oggi si limitano a riferire agli ingegneri i comportamenti dell'auto e questi ultimi la regolano di conseguenza.
Per cui i piloti di una volta erano superiori a quelli di adesso, almeno nel senso di completezza.

Newey ha detto anche di come bisogna leggere dietro le regole, confermando l'ineguatezza e la stupidità delle stesse, oltre che la incompetenza e la malafede di chi deve applicare e far rispettare le stesse.

[Pennywise]

L'ho sentita ........ Non mi pare abbia detto chissà quali novità eclatanti ..... meglio il Newey progettista !

I piloti, ovviamente, si devono adeguare "e forgiare" ai regolamenti. Trovo inutili ed improponibili i confronti tra epoche diverse.

[gilles70]

L'ho sentita anch'io a tratti nel casino di figli e nipoti.
Ho sentito bene il pezzo che parlava di piloti come Prost che sceglievano molle e assetti mentre oggi si limitano a riferire le loro impressioni di guida che vengono confrontate con i dati di telemetria.
Sicuramente rimane il genio di questa f1, anche per la sua capacità di trovare le zone d'ombra.
Quest'anno vinceranno a mani basse.

[Aviatore]

[quote="gilles70"]
L'ho sentita anch'io a tratti nel casino di figli e nipoti.Ho sentito bene il pezzo che parlava di piloti come Prost che sceglievano molle e assetti mentre oggi si limitano a riferire le loro impressioni di guida che vengono confrontate con i dati di telemetria.
Sicuramente rimane il genio di questa f1, anche per la sua capacità di trovare le zone d'ombra.
Quest'anno vinceranno a mani basse.
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ne so qualcosa, ieri la gita domenicale da diporto per la bimba mi ha impedito di vedere il GP in diretta

[groovestar]

Io sono convinto che un pilota dovrebbe conoscere la vettura che guida,sentirla e sapere dove e come intervenire.
Non ci si può mettere nelle mani degli ing che possono sapere tutto e prevedere tutto,ma non sono loro a scendere in pista.
Secondo me questo è il limite che non permette di crescere quando il progetto non è ottimo

[Niki]

Appunto.
Ci sono sempre stati piloti che sapevano con cosa avevano a che fare e altri che sembravano caduti dalle nuvole. Sua Santità amava sporcarsi le mani con l'olio motore mentre Hunt non ci pensava neanche lontanamente, tanto per citarne due.
Ma ora il livello è scandaloso: queste sono marionette teleguidate dagli ingegneri.

[jeanpierresarti]

Niki, stai sbagliando! Sua Maestà metteva le mani nella pancia della sua monoposto (come nel trattore, e sicuramente "pitoccava" anche i suoi aerei per perfezionarli col suo stile e la sua sensibilità senza fine) ma l'olio non si fermava sulle sue mani, scivolando via lasciando la sua pelle immacolata

[gilles70]

[quote="Niki"]
Appunto.
Ci sono sempre stati piloti che sapevano con cosa avevano a che fare e altri che sembravano caduti dalle nuvole. Sua Santità amava sporcarsi le mani con l'olio motore mentre Hunt non ci pensava neanche lontanamente, tanto per citarne due.
Ma ora il livello è scandaloso: queste sono marionette teleguidate dagli ingegneri.
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E poi si lamentavano che il Kimi comunicava poco. Tanto a cosa sarebbe servito ?
Nel 2008 senza Alonso sulle McLaren tutti a dire, ora chi la svilupperà ? Dopo la vittoria a Melborne sembravano in declino ma a fine anno Hamilton vinse il titolo.

[duvel]

Newey avrà senz'altro le sue ragioni ma una volta le F1 erano più "automobili": con certe sofisticazioni soprattutto aerodinamiche di oggi credo sia davvero dura per un pilota "inventarsi" collaudatore alla Prost.
Anche perchè non essendoci più i test privati ci si deve sempre più affidare a ingegneri e simulatori

[Niki]

A proposito dei test, leggevo oggi sul Corriere che il topo sembra voglia introdurli di nuovo.

[Dropout]

newey s'è fatto il nome con l'aerodinamica, ma nell'intervista quando gli si chiede in quale epoca gli sarebbe piaciuto costruire una f1, ha risposto gli anni '70, dove c'era molta più libertà e la tecnica e aerodinamica non era ancora così avanzate, e ogni soluzione era più frutto dell'intuito e all'empirica.

Son sicuro che sarebbe stato uno dei migliori anche in quell'epoca, è una volpe.

L'intervista completa dovrebbero mandarla in onda all'interno di "Reparto corse" giovedì notte in un orario tral'altro comodissimo, intorno all'una o due di notte. 

[Pennywise]

anche perchè i team spendono i soldi in gallerie del vento e quindi il presunto risparmio va a farsi *ottere.

[groovestar]

Ci sono piloti che sopperiscono alle carenze nel settaggio con il cuore e la grinta,oltre che col talento (vedi Von Trips,Gilles,Peterson,Hunt) ma i veri grandi della storia sapevano cosa capitava sulla loro vettura MM per MM.

Prost,Senna,Schumacher(arte che imparò seguendo Senna),Hakkinen...non hanno vinto tanto mica per nulla

Su Vettel non saprei esprimermi...penso che faccia categoria a se e sia un talento naturale,tanto che primeggiava con Bmw e ToroRosso,non certo l'apice ai tempi.
Ciò che penso è che correndo con un team di punta e con il meglio del meglio in fatto di progettazione,possa diventare una macchina da record più di Schumacher e più sicuramente di Alonso e Hamilton.

Penso che il giovane possa diventare uno dei migliori di sempre,peccato che corra in questa epoca

[duvel]

[quote="groovestar"]


,Schumacher(arte che imparò seguendo Senna),


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questa mi è nuova

[Niki]

Più che altro Senna aveva imparato da Prost, che a sua volta aveva imparato da Sua Maestà.