M'avete provocato e così sono andato a rivedermi "Febbre della velocità".
Un paio d'ore in compagnia di facce conosciute, che portano un pò di malinconia soprattutto per chi ha conosciuto le loro sorti.
Si comincia con l'America e i dragster.
Poi subito l'incidente di Pryce, forse se lo potevano risparmiare ma non trovo che ci abbiano insistito sopra così tanto come spesso si accusa.
Record di velocità su terra, con relativo incidente e poi il botto di Niki Lauda.
Ecclestone: "Il denaro non ha nessun peso, ho interesse solo per il successo".

Un simpatico confronto fra Forghieri e Niki Lauda. Chi ha ragione?
Dichiarazione di Niki: "perchè la Brabham? Perchè volevo cambiare... Se arrivi primo hai mille amici, se arrivi secondo ne hai 500, se ti classifichi terzo ne hai 100 e solo perchè sperano che tu vinca ancora"
Montezemolo che piglia a ***** la gente a Montecarlo e si fa investire da Peterson.
Regazzoni che esce intero dall'incendio grazie a Hailwood.
A Chapman: "dicono che Lei costruisce macchine perfette ma pericolose", lui risponde che sono "completamente falso, voci tendenziose senza la minima giustificazione".
Lauda sull'incidente di Williamson: "non sapevo che fosse dentro, vidi Purley a fianco alla macchina in fiamme e pensai che fosse lui e in salvo". Poi dice che "non ha visto il fuoco e però avrebbe voluto fermarsi..."

Amo pensare che la Ferrari può costruire piloti quanto macchine. Alcuni dicono che Gilles Villeneuve sia pazzo. Ma io dico: lasciate che provi.