[quote="Baldi"]
[quote="sgarbo"]
[quote="Baldi"]
Non sono i tracciati da cambiare ma le auto...
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Io penso ci voglia una via di mezzo....le auto dovrebbero tendere all'errore, ovvero bisognerebbe vietare l'elettronica in tronco e mettere il cambio ad H con tanto di frizione a pedale (vediamo poi quanti tornano a casa senza averla bruciata in partenza), ma in tutto questo i circuiti dovrebbero anche loro penalizzare l'errore. Insomma, basta guardare il GP di Interlagos o Montecarlo (dove le ve di fuga non sono ancora così abominevoli) per renderci conto di come l'errore si paga. Il sorpasso (leggasi spettacolo) nasce da un errore fatto dal pilota a vantaggio di chi gli sta dietro nel 90% delle volte.....i contatti poi nascono dagli errori e diaciamocelo.....qualche ruotata ogni tanto (stile Alonso Massa Nurburgring 2007) ci piace di brutto.
Io dico sempre che se oggi la Formula 1 è un mito dipende dal fatto che fino a qualche anno fa era uno sport davvero estremo, dove chi partecipava sapeva di correre enormi rischi ma lo faceva. Oggi le macchine alla fine sono ancora rischiose, ma i tracciati non lo sono più, e a me sinceramente è questo che non piace....
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Per l'auto siamo un pò tutti d'accordo...
Sui tracciati dici bene, anche se parlerei di selettività... e non di pericolosità...
Una pista non deve essere pericolosa (la F1 e gli appassionati hanno pianto anche già troppo) ma sicuramente selettiva.
Si!!!
meno asfalto fuori dalle curve ma sopratutto solo dopo avere auto che permettano il sorpasso e magari che permettano anche un certo margine d'errore (in una qualche misura) per convincere il pilota a "provarci".
Se poi esagerano o son delle chiaviche, è giusto che stiano a marcire in mezzo alla sabbia! :D
Riflettevo cmq che l'asfalto è stato pensato per far si che una certa percentuale di piloti venisse "conservata" per non dilapidare il numero dei piloti in pista (soprattutto in questo periodo di poche auto) e anche pèer permettere in una qualche misura ai piloti di "togliersi dall'impiccio" il più rapidamente e facilmente possibile...
Con le auto sulla sabbia sai quante SC uscirebbero?
Questo sempre con la testa rivolta alla sicurezza.Una soluzione potrebbe essere del'asfalto ma molto corrugato... tanto da dissuadere i piloti ad approfittarne e non dar vantaggio a chi taglia o esce largo riuscendo ad avere la stesa accelerazione di chi invece stava coscienziosamente in pista.
Si manterrebbe la sicurezza ma si pensalizzrebbe che sbaglia o fa il furbetto.
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ma tanto tempo fa non avevano inventato delle bandiere di colore giallo con il proposito di segnalare una situazione di pericolo?? ricordo male o con bandiera gialla esposta i piloti devono alzare il piedino dall'acceleratore e rallentare?? con i sistemi di telemetria e cronometraggio si sa subito se uno ha alzato il piede o no e a chi fa il furbetto non un drive.through, ma una bella penalizzazione di 10/15 secondi ai box, aggiungendo magari anche la minaccia di partenza dal fondo dello schieramento nel gp successivo a causa di un comportamento che mette in serio pericolo molte persone...secondo me sarebbero argomenti sufficientemente adeguati per convincere anche i piu' smaliziati a rallentare..ovviamente l'applicazione dev'essere dura per tutti, dal campione del mondo all'ultimo degli esordienti... ;)
io continuo a vedere la SC come corpo estraneo alla f1...
"E' l'eterno e sempre presente pericolo della morte a rendere sublimi le corse automobilistiche" (S. Moss)