Ho molta stima dei piloti, in genere, al di là di passioni ormai andate e mai più replicate dai lontanissimi tempi di Gilles e Ayrton; ho conosciuto anche i tempi dell'immenso Niki, come lo chiama il ''nostro'' , :001_rolleyes:e mi associo al suo giudizio (certo che almeno uno dei due gemelli lo avrebbe potuto chiamare Harald, per ricordare la scomparso Ertl, uno dei 4 eroi del 1.8.76)....
Scrivo ciò per chiarire che non ho più diciott'anni; e che comunque mi reputo abbastanza obiettivo (forse proprio per questo).
Fine dell'incipit; il senso della mia è questo: sfrizionando sul Tube giorni fa un tale sfotteva gli Italian drivers, domandandoci da quanto uno di loro non è world champion.
Io l'ho un po' rimbeccato, ricordando al perfido albionico che la Ferrari è italianissima, ma il pessimo tifoso di sicure abitudini alcoliche mi ricordava che stavamo a parlare di esseri umani al volante.
Giusto. Dai tempi di Ascari, certo, non vinciamo più il titolo.
(Chi lo ha visto vincere e lo ricorda beh, ormai avrà quasi 70 anni...)
A memoria mia,un pilota italico coinvolto nella lotta per titolo con una qualche chanche e una sincera possibilità si blocca ai tempi di Alboreto, su Ferrari 1985. E poi basta.
E dunque resto sempre un po' dubbioso sulle capacità dei nostri:vero è che abbiamo nel motor sport una componente decisiva, che è quella meccanica.
Vero è che oggi perfino lo stratega del muretto fa sua la corsa, o altre storie non da piede destro concorrono, al punto che in Mc Laren ieri si è esaltata la capacità di Lewis di resettare il kers per farlo poi riattivare da capo, che bravo...lo so che è complicato guidando una F1 e guidando il GP, e a Singapore..ma insomma, il talento dovrebbe essere altro....soprattutto- lui ce l'ha comunque, certo.
Ma che nostalgia, che nostalgia degli Anni Settanta, quando Gilles con la terza Mc Laren un po' spompata si qualificava assai davanti in griglia a Silverstone,solo grazie al suo cuore; in uno storico GP che vide -oltre al suo debutto, quello di Tambay e quello del team Renault -l'intero gruppo dei 26 partenti compresso in un secondo e pochi centesimi...
Ma il preambolo è troppo, veniamo al sodo.
Domenica di lamentazioni per Jarno, Fisico, e per Liuzzi; domenica di stupore -lamentoso- per Max Biaggi.
Jarno si lamenta, sta male, ma intanto il compagno (scomodissimo metro di paragone quando va sul podio e tu no) è secondo.
Fisico resta nella lista dei GPV ad oltre un secondo da Kimi; al momento l'impatto di Giancarlo sul team ha avuto soprattutto un effetto: riconsiderare l'intera partita di Luca Badoer...naturalmente, il romano ex Force India si lamenta.
Del quale mezzo lasciato dal Fisico si lamenta, ma un po' meno comunque -visto il suo probabile ingaggio più precario- il suo sostituto, Tonio Liuzzi, sconsolato ultimissimo delle prove e della gara asiatica e vieppiù vessato dal fisco, con la giornalista (?) Rai che si domanda come mai ce l'han con lui...
E poi Max Corsaro Biaggi, ieri scavalcato dal deb Simoncelli in SBK-gara 2- all'ultima staccata e che dichiara papale papale alla Gazza: ''l'ho lasciato passare alla fine, perchè se faccio punti e arrivo quarto nell'anno del debutto, beh,è un risultato STORICO per l'Aprilia...'' mah, storico caro Max fu il tuo successo al debutto nella 500 (mi pare in Giappone, o sbaglio?), non parliamo dei risultati del tuo ''amico'' Vale in senso storico (Yamaha docet) che se no ti agiti, ma insomma, concludendo: questi nostri connazionali non sono un po' troppo piagnoni?