Vorrei sapere dai più "anziani" del forum cosa ne pensano della carriera del nostro Massimo "Miki" Biasion, veneto, che è stato l'unico italiano a diventare campione del mondo rally (Sandro Munari vinse il titolo piloti nel '77 ma all'epoca si chiamava ancora "coppa internazionale piloti"; solo nel '79 si chiamò "campionato mondiale piloti").
Nato nel 1958, nell'83 vinse sia il Campionato Italiano sia il Campionato Europeo con la Lancia. Poi passò nel Mondiale in pianta stabile, sempre con la Lancia (1° vittoria in Argentina '86), e dopo il 2° posto nel Campionato '87 (dietro al compagno Kankkunen, ma ottenendo una vittoria in più, cioè tre: Montecarlo, Argentina, Sanremo) , poi vinse il titolo a mani basse nel 1988 (5 vittorie su 7 rally disputati: Portogallo, Safari, Acropoli, Olympus, Sanremo, primo italiano a vincere il Safari) e fece il bis nel 1989 (5 vittorie su 6 rally disputati: Montecarlo, Portogallo, Safari, Acropoli, Sanremo).
Dopo altre 2 vittorie nel '90 (Portogallo e Argentina, 4° nel Mondiale), e una stagione sottotono nel '91 (di nuovo 4° in campionato, nessuna vittoria), accetta di passare alla Ford nel 1992 (in quel primo anno porta la obsoleta Sierra a buoni podi). Nel 1993 torna dopo 3 anni alla vittoria (Acropoli) con la nuova Escort, ma il compagno Delecour (3 vittorie) lo sopravanza e lotta per il titolo (che andrà a Kankkunen su Toyota). Un altro anno incolore nel '94 con la Escort e numerosi contrasti col vertice tecnico che spesso lo boicotta nei collaudi (e spesso quando è in lotta per la vittoria guasti incredibili lo lasciano a piedi), e l'uscita dal Mondiale. Ha proseguito nei raid vincendo due Coppe del Mondo Raid col Camion Iveco.
I suoi numeri sono notevoli, 2 titoli di campione del mondo, 17 vittorie mondiali, 1 titolo europeo, 1 titolo italiano. Molto veloce, era anche un grande stratega dotato di ottima tattica, ed era molto versato nella messa a punto. Si diceva fosse il miglior erede del grande Walter Rohrl (campione del mondo 1980 e 1982).
I detrattori dicono che vinceva soprattutto perchè nei suoi anni vittoriosi la Lancia era la scuderia dominatrice, con la Delta modello spesso imbattibile.
Tuttavia i suoi compagni di squadra erano fior di fuoriclasse: Toivonen (prima della sua tragica scomparsa con Cresto), poi Alen e Kankkunen nel 1987, Alen nel 1988, Auriol nel 1989, di nuovo Auriol e Kankkunen nel 1990 e anche nel 1991 (spesso la Lancia scherava tre prime guide), e poi Delecour in Ford...
Chi di voi lo ha vissuto, sa darmi le sue impressioni?