So che di questo argomento già si è parlato in altre discussioni .
So che con questo mio intervento mi renderò antipatico a qualcuno, ma in quanto a mio tempo supertifoso ( anche se imberbe ) del grande Alain non potevo esimermi dallo scrivere questo messaggio.
Più volte ho sentito in Tv e ho letto sui giornali ( e anche su questo forum ) che con l' incidente del 1990 a Suzuka Senna volle pareggiare un conto in sospeso con Prost, per via di quanto accaduto l' anno prima sulla stessa pista. Addirittura sento dire che così facendo Senna si riprese il mondiale che gli era stato scippato da Balestre l' anno prima .
Ciò mi sembra assurdo, e per due ragioni .
Innanzitutto per una ragione strettamente legata al risultato.
Nel 1989 prima della gara in Giappone, e così al termine della stagione Prost aveva ben 16 punti di vantaggio su Senna. Quindi anche vincendo in Giappone il brasiliano, a causa del ritiro in Australia, non avrebbe mai potuto raggiungere Prost. Del resto Senna e la McLaren intendevano proporre ricorso davanti ad un Tribunale civile contro la decisione della Federazione di estromettere Senna dalla classifica del Gran Premio di Suzuka e non lo fecero solo a seguito del tamponamento con Gugemin nel diluvio di Adelaide.
Diverso è il discorso, invece, per quanto attiene il mondiale 1990, con soli 11 punti di vantaggio di Senna su Prost a fronte di 20 punti a disposizione ( tralasciando che il francese si è classificato terzo ad Adelaide) .
Da un punto di vista più prettamente di carattere tecnico, in relazione alla dinamica delle due collisioni mi sembra assurdo porle sullo stesso piano, richiamando anche gli episodi che riguardano Sua Scorrettezza Schumi ( 1994- 1997 ).
Ritengo, infatti, che nel 1990,nel 1994 e nel 1997 vi siano stati dei deliberati speronamenti, da punire severamente .
Nel 1989 , invece, vi fu un qualcosa di completamente diverso che fa capire la grandezza del Professore.
Ora, io non dico che Prost non abbia intenzionalmente chiuso la traiettoria a Senna .
Certo che lo ha fatto, lo ha detto lui stesso ( anni dopo, e non pochi minuti dopo come invece fatto da Senna nel 90 ) come ha anche lasciato la macchina ferma con la marcia in prima al fine di rendere più difficile lo spostamento della sua vettura, come è anche andato dal suo ( un tempo nemico : vedi Jarama 1980 ) Balestre a chiedere la squalifica di Senna.
Ma io dubito che nel 1989 ( non oggi che si punisce ogni inezia ) i commissari avrebbero mai osato squalificare Prost , addirittura togliendogli il mondiale. Per un motivo molto semplice : è il classico incidente di gara, fra due vetture che lottano e con chi è in testa che vuole difendere la sua posizione .
Ha sbagliato Senna a scegliere proprio quel punto così stretto per effettuare il sorpasso ( vedasi la telecronaca di Poltronieri di quella mattina), e non mi si dica che qualche giro dopo nello stesso punto ha superato Nannini ( quest' ultimo non aveva interesse a resistergli, dato che non lottava per il mondiale ).
Faccio, poi, anche notare che mentre l' incidente del 1989 non poteva essere portatore di nessun dramma dato che la velocità in quella curva non era altissima e c'erano solo le due Mclaren, diverse conseguenze potenzialmente nefaste avrebbe potuto causare l' incidente del 1990 dato che si era al termine del rettilineo e c' erano a pochi metri altre ventiquattro macchine che sopraggiungevano.
Per quanto riguarda l' esclusione dalla classifica del G.P. del giappone 1989 per Senna mi sembra una decisione ineccepibile, per due ragioni :
1) il motore si era spento ed egli è potuto ripartire solo per le spinte dei commissari ( non mi sembra neanche il caso di ricordare il caso di Hamilton al Nurburing nel 2007, perchè in quel caso il motore era rimasto acceso; solo dal GP successivo la regola sarebbe state rivista ),
2) Senna ripartì passando dall' uscita di sicurezza, e dunque non vi fu un semplice taglio di chicane per una manovra sbagliata , e da lì i piloti non possono passare.
Per concludere, altrimenti rischio per passare come un ultra di Alain, devo ammettere due cose :
- la manovra di Senna del 1990 a Suzuka si spiega con la scelta inspiegabile della Federazione di far partire sullo sporco chi era in pole ( ciò non toglie la gravità dello speronamento );
- un altro episodio riguardante i rapporti fra Prost e Senna non mi piace ricordare ( Silverstone 1988 sul bagnato con Prost che al momento del doppiaggio quasi manda fuori Senna, beh ma Prost non si trovava a suo agio sull' acqua ...)
Per quanto attiene a furbate in genere ( soprattutto di Senna ) vi invito a leggere Cuore da corsa di autosprint ( uscito il 18 Aprile 2007 ).
Ciao, e spero di non avervi annoiato !