[quote="DanieleSkywalker"]
Ritengo che senza il Ford-Cosworth le corse di F1 non si troverebbero
nell'attuale momento felice. La mia più grande paura è che qualcuno
possa creare un motore che renda il DFV non competitivo e se questo
dovessse succedere, si vedranno schieramenti di partenza con dodici
macchine e con solo tre o quattro competitive. Speriamo che il
Ford-Cosworth continui a vincere la sua parte delle gare, ma che lasci
qualche vittoria anche ai dodici cilindri.
Queste parole furono affermate da Bernie Ecclestone in occasione del centesimo GP vinto dal Ford Cosworth.
L'idea del motore unico non è quindi nuova, ed in parte è stata già realizzata negli anni 70, se non dal regolamento almeno di fatto.
Anche il cambio poi per la maggior parte dei team era il classico Hewland.
Da ricordare che il motore Ford-Cosworth fu costruito dalla Ford , sotto pressione di Chapman, in quanto la Coventry-Climax aveva deciso di ritirarsi.
Fu quindi un salvagente per le squadre inglesi, che poterono continuare a dedicarsi ai telai senza investire sui motori.
Per me il DFV non fu solo un gran motore, ma anche il simbolo (insieme a Max Mosley e Bernie Ecclestone) del predominio inglese sulla F1.
Pensate se non ci fosse stato Enzo ferrari...la F1 forse oggi non ci sarebbe....
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Quoto in pieno.
Una precisazione: fu solo finanziato dalla Ford che però pretese, per dargli il nome e i soldi, che fosse un 8V 90° come i suoi motori di serie (ed anche da corsa con le GT40 e successive evoluzioni).
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)