Attenzione: discussione incentrata ESCLUSIVAMENTE sugli anni 1988 e 1989, quando erano nella stessa squadra.
Senna si dimostrò costantemente più veloce di Prost quando entrambi erano sulla stessa McLaren-Honda nell'88 e 89. Per dire: 13 pole per Senna e 2 per Prost nell'88, di nuovo 13 a 2 nell'89. In gara però i giri veloci sono 7-3 per Prost nell'88, e 5-3 sempre per Prost nell'89.
Indubbiamente Senna era il mago della pole-position, ma secondo molti addetti ai lavori Prost, se voleva, riusciva a uguagliare la velocità del brasiliano. Tuttavia Senna aveva una propensione a prendersi dei rischi che Prost non era disposto a prendersi. Alain preferiva lavorare per la gara, e Senna spesso si giovava dei parametri di Prost per mettere definitivamente a punto la vettura.
Senna aveva 5 anni meno di Prost, e per combattere l'iniziale predominanza di Alain in squadra ( che era in McLaren da 4 anni ), era disposto a lavorare con una grinta ossessiva e a prendersi rischi a volte anche eccessivi.
Vorrei che si riflettesse su un esempio: Prost ha sempre detto che il GP di Francia per lui era uno degli appuntamenti cui teneva di più ( lo vinse 5 volte ). E Senna su quella pista, come tutti, vi aveva svolto molti collaudi. Ebbene, Prost sia nell'88 che nell'89, a parità di auto, disse che non voleva farsi sfuggire la pole position lì a casa sua, e infatti in entrambi gli anni partì davanti a tutti, Ayrton compreso. A parte la gara ( che Alain vinse tutte e due le volte ), l'episodio delle qualifiche fa ben capire che è fondato il pensiero di chi ritiene che Prost in genere non si prendeva certi rischi in prova che per Ayrton erano abituali, ma Alain, quando voleva, sapeva anche prenderseli e battere anche uno come Ayrton, che sul giro veloce in prova era il migliore.