da groovestar » 14/03/2023, 9:43
Beh una delle tante ragioni che hanno portato alla scelta di Vasseur è da ricercarsi, anche, nella stima professionale verso Leclerc, con cui ebbe modo di lavorare in modo assolutamente proficuo.
Al pari, Vasseur gode della stima di Elkann.
Tuttavia non escluderei a priori che qualcuno, magari Vigna in primis, fosse più legato alla gestione Binotto ed ai danari portati da Sainz e, quindi, la squadra sia indubbiamente divisa fra il vecchio ed il nuovo.
A mio avviso, nel momento in cui cambi, devi imporre una certa rottura e, se la scelta è stata Vasseur-Leclerc, è comprensibile che questi cerchino delle rassicurazioni per poter operare nel meglio e con pieni poteri. Diversamente, entrambi, potrebbero salutare.
In ogni caso mi pare evidente che la precedente gestione avesse in mente di trasferire le influenze verso Sainz e che abbiano lavorato per dargli una vettura che potesse adattarsi alle sue caratteristiche di guida. Allo stesso modo penso che non si debba escludere che in molti, dall'addio di Binotto all'arrivo di Vasseur, non si siano sbattuti più di tanto, consci che sarebbero stati tagliati o che non avrebbero voluto lavorare con il management nuovo.
Si paga in ogni caso la tardività di certe scelte nel 2022 che, se maturate nel corso della pausa estiva, dovevano essere realizzate nell'immediatezza.
Certamente, pensare di tagliare il team principal/progettista in corso di stagione avrebbe potuto avere un grosso impatto a livello progettuale, tuttavia, a quanto pare, l'impatto è arrivato lo stesso, con la differenza che trovarsi ad inizio stagione in piena campagna acquisti e con solo soluzioni interne, comporterà un 2024 di basso profilo e difficilmente vincente.
Se andrà bene si raggiungerà la competitività nel 2025, ma bisognerà trovare qualcuno da buttare dentro che abbia idee, capacità e motivazione e, soprattutto, non perdere i talenti che sono a disposizione.
Comprendo Leclerc e comprendo che guardi Mercedes che, pur non avendo una vettura competitiva, ha dalla sua una buona stabilità e mezzi tecnologici migliori, oltre che un management assolutamente solido. Dalla sua lo comprendo, meglio rischiare un anno mediocre in Mercedes in attesa di sviluppi che scommettere sul rosso che, ad oggi, non offre la benchè minima progettualità e prospettiva.
E' dal 2016, dall'addio di Allison, che stanno cercando di trovare la quadra. Iniziano ad essere davvero troppi anni mentre, di contro, un team stabile come la Redbull, una volta trovata la giusta Power Unit, è riuscita a vincere due titoli consecutivi puntando sulla stabilità e sulla evoluzione, battendo già nel 2021 una Mercedes che sembrava granitica.
Come dissi a fine 2018, l'errore è stato quello di legare la figura del team principal a quella del capo progettista. Se perdi uno, ti ritrovi senza direzione tecnica.
Binotto questo lo sapeva perfettamente e, per questo, si sentiva blindato.
Ora, come si suol dire, sono vazzi...