Baldi ha scritto:La "stucchevolezza" di certi giochetti gratuiti a stagione ormai vinta mi dava molto fastidio.
Vedere un titolo mondiale praticamente già vinto a metà stagione e vedere Barrichello zerbinato sempre e comunque era super irritante.
Ricordo anche...
In quel periodo prendevo il (bel) mensile F1 Racing.
Di "stampo" anglosassone, si sperticava a raccontare, spiegare, trattare, magnificare il lavoro di teams come McLaren, Banetton, Williams con articoli indubbiamente interessanti (finalmente si riusciva a leggere "anche" di altri team che non fossero solo la Ferrari), ma in tutto ciò mi veniva solo da pensare...
Si vabbe', stanno a raccontarci le loro "magnificenze" tecnihe, strategiche e di guida (i piloti), ma intanto c'è un abisso nei confronti di Schumacher, Brawn (strategie del muretto) e la Ferrari nel comparto più strettamente tecnico.
La cosa mi rasentava quasi il comico..
Anch'io li prendevo (e da qualche parte li dovrei avere ancora) ma erano praticamente la traduzione pari pari della controparte inglese, con l'aggiunta di qualche articolo scritto da Alboreto e dalla direttrice
Effettivamente alcuni articoli sulla "magnificenza" di piloti come Coulthard e Irvine apparivano comici già allora...
Per il resto c'è da considerare il contesto del dominio rosso rispetto a quello argentato
Robe ridicole come Zeltweg/indy 2002 (e relativa vergogna) le ricordo benissimo, ma c'era da considerare che Williams e McLaren ai tempi erano team che potevano benissimo tirare fuori dal cilindro una qualche magia durante la stagione (2001 e 2003) e andava quindi messo tutto in cassaforte il prima possibile...
Questi invece dietro di loro hanno il deserto dei tartari da anni...
Per quanto riguarda Hamilton nessuno si sogna di discutere il pilota (lì è inattaccabile) quanto il personaggio che appare finto e pure abbastanza ridicolo in certi frangenti, basti pensare agli attacchi ad Ecclestone e Andretti (che poi l'hanno sonoramente sverniciato) e alle sue battaglie (?) fuori contesto (cosa sarebbe successo se la famosa maglietta se la fosse messa ad Austin? E immagino non sia nemmeno al corrente che qui in fatto di Polizia abbiamo il problema opposto...)
Sembra fatto tutto ad uso e consumo dei media americani...ma a debita distanza