da Powerslide » 06/09/2020, 21:47
da groovestar » 06/09/2020, 23:07
da Laffite26 » 07/09/2020, 1:56
da groovestar » 07/09/2020, 7:00
da Tangorfopper » 07/09/2020, 8:10
da echoes » 07/09/2020, 9:17
da Powerslide » 07/09/2020, 9:19
da Powerslide » 07/09/2020, 9:30
echoes ha scritto:In un mondo che prevede il parco chiuso dal sabato pomeriggio alla gara, mi ha stupito (in negativo) il fatto che i meccanici possono metter mano alle macchine durante l'interruzione della gara per bandiera rossa.
Mi sembra incoerente e distorsivo (chi ha problemi con le gomme non paga dazio per il cambio...ma la stessa cosa vale per chi magari ha qualche piccolo aggiustamento da fare).
da groovestar » 07/09/2020, 9:33
da groovestar » 07/09/2020, 9:50
Powerslide ha scritto:Il botto di Leclerc è stato veramente impressionante, non ne ricordo uno simile in Parabolica.
Il fatto è che una volta le macchine si perdevano in ingresso curva e la via di fuga lì è molto più profonda. Ora con le velocità assurde che si riescono a portare dentro, risulta molto più probabile perderle ben oltre il punto di corda.
Anche la traiettoria in curva è profondamente cambiata negli anni spostandosi sempre più verso l'esterno per il semplice fatto che la forza centrifuga che si crea impedisce di tenerne una più interna.
Per finire l'astuta asfaltatura dell'esterno della Parabolica ha fatto sì che la decelerazione sia praticamente nulla e l'impatto avvenga ad oltre 200 km/h
E non è un problema relativo solo alla F1, anche le formule minori, quelle che un tempo erano categorie a sé stanti ed oggi vengono chiamate propedeutiche, soffrono delle stesse problematiche essendo progettate con gli stessi concetti: primo fra tutti un passo sproporzionato.
Per ampliare la via di fuga nel punto dove ha impattato Leclerc bisognerebbe sacrificare la Sopraelevata, cosa che in parte è già stata fatta per chi non se n'è ancora accorto, ma io a questo gioco idiota di esaltare tipologie di vetture che man mano raddrizzano e fanno perdere significato alle più belle curve del mondiale non ci sto. Pouhon in pieno non mi esalta, mi schifa e lo stesso dicasi dell'Ascari affrontata in quinta marcia a 200.
50 anni fa moriva Rindt in una staccata tanto violenta da spezzare un componente della vettura, il giorno dopo Rega costruiva la sua vittoria anche con le profonde frenate in ingresso della Parabolica. Oggi quasi non si frena più, i sorpassi in quel punto, che era uno dei più spettacolari, sono solo un ricordo per noi anziani. Oggi ci basta esaltarci per quelli che avvengono in rettilineo grazie anche al DRS.
E poi ci chiediamo perché questo sport abbia perso fascino e seguito.
da Jackie_83 » 07/09/2020, 10:05
da groovestar » 07/09/2020, 10:27
da Jackie_83 » 07/09/2020, 11:15
da groovestar » 07/09/2020, 12:13
da Jackie_83 » 07/09/2020, 13:22