da groovestar » 03/07/2020, 8:11
Nel mentre Vettel rilascia la prima dichiarazione ufficiale della stagione, sottolineando come non vi sia stata alcuna trattativa e, sostanzialmente, sia stato messo alla porta da Binotto (che probabilmente avrebbe voluto appiedarlo già nel 2019).
Si ipotizza un valzer di cambi di casacca già in ottica 2020, con il ritorno di Alonso in luogo di Ricciardo, con relativi switch di sedili che porterebbero Vettel a guardare la TV già da questa mini stagione.
Per quanto certi cambi siano fisiologici nella Formula 1, penso che i modi, i tempi e le prospettive, siano del tutto sbagliate ed ingenerose verso un pilota che tanto ha dato per la Scuderia.
Fare peggio che con Raikkonen era difficile, ma questa volta ci si sono messi con impegno.
Le parole di Vettel, se non sono una dichiarazione di guerra, poco ci manca.
In tutto questo, Leclerc se ne chiama fuori dicendosi dispiaciuto e sorpreso di perdere un compagno da cui aveva ancora tanto da imparare e con cui aveva instaurato un ottimo rapporto umano (circostanza questa veritiera, e confermata dallo stesso Vettel).
L'impressione che mi sto facendo, dopo questa escalation di dichiarazioni, è che forse Leclerc, per quanto pompato dai media di F1 e Ferrari, c'entri davvero poco in questa decisione e che, in massima parte, l'abbia subita e che, piuttosto, il tutto nasca da un solco venutosi a creare nel corso della stagione 2018, ove Vettel rappresentava l'ultimo tassello di un "vecchio" che andava epurato.
Personalmente questa nuova gestione varata da fine 2018 la trovo ampiamente deficitaria: se Leclerc è riuscito comunque a confermarsi pilota di primo livello (fatto questo del tutto indipendente dal lavoro della Ferrari ex se) lo stesso non può dirsi per il team, tanto dal punto di vista tecnico (le prestazioni sono in netto calo rispetto al biennio 2017/2018) quanto dal punto di vista gestionale, con l'aggiunta di troppe ombre circa la legalità di alcune soluzioni.