groovestar ha scritto:Devo recuperare i vecchi Autosprint del 1995/96, ma ricordo nitidamente un'immagine fotografia di Alesi a muro con la B195 senza sponsor e delle lamentele di Berger, cui Schumacher rispose dicendo "se trovate inguidabile la 195, dovevate provarla a inizio stagione e vi sareste girati usciti dalla corsia box".
Non è una libera interpretazione, ma una constatazione.
Ma chi diamine ha contestato il fatto che Schumacher abbia proferito quelle parole? Nessuno. E infatti non c'entrano nulla.
Su Alesi, forse hai memoria selettiva, ricordando il suo incidente e non i quattro telai distrutti da Berger.
Mentre io ribatto punto su punto, vedo che non c'è simmetria.
groovestar ha scritto:La B196 era certamente una vettura vincente, e lo dimostrano alcune vittorie sfumate, e Briatore non commenta nel modo sbagliato riferendosi ai suoi piloti (soprattutto Berger, davvero vicino al pensionamento).
Rimaniamo sempre nel campo delle opinioni, per di più interessate come quella di Briatore. A leggere certe interviste di Forghieri e Ferrari, la T5 non era così malvagia, ma secondo loro era colpa delle gomme e dell'inaffidabilità di certi particolari (mentre la macchina incassava vagonate di secondi dalle altre), oltre che della demotivazione di Scheckter.... Mah.
groovestar ha scritto:Ricordo bene la querelle sulle protezioni laterali e sulla corretta interpretazione regolamentare, ma se può avere influito sulla performance inaffidabilità del motore, ho più di un dubbio sul fatto che possa aver rovinato l'equilibrio di una vettura in modo così netto da renderla non competitiva.
Appunto, sei tu che hai dei dubbi. Io invece credo sia molto più pregnante il fatto che cambiare equilibri aerodinamici di una vettura influisca in maniera determinante in maniera complessiva (e comunque io non ho detto sull' "inaffidabilità" del motore come scrivi, ma sulla performance, come accadde fino a Silverstone. Ricordo un'analisi tecnica su Rombo e sull'insufficiente respirazione del V10 Renault). E Pat Symonds disse: "Con l'arrivo dei nuovi piloti dovremo cambiare filosofia progettuale", alla faccia del "era la stessa vettura" da un anno all'altro.
groovestar ha scritto:Con tutto il bene che voglio a Jean, è indubbio che dal matrimonio con la Benetton tutti si aspettassero molto di più.
Con tutto il bene che voglio a Schumacher e Rosberg, è indubbio che dalla loro stagione 2010 col team campione in carica tutti si aspettassero molto, molto, molto, molto, molto, molto di più.
Con tutto il bene che voglio a Lauda, è indubbio che con la Brabham tutti si aspettassero molto di più.
Con tutto il bene che voglio a Prost, pilota che secondo qualcuno era abbastanza bravo, è indubbio che nel '91 tutto l'Universo si aspettasse molto di più.
E invece... Chissà, vuol dire che erano diventati tutti brocchi all'improvviso.
groovestar ha scritto:È ovvio che, quando un pilota passa da un team all'altro, soprattutto se vi è uno scambio di sedili che coinvolge team e pilota campione del mondo, debbano partire dei paragoni.
Ovvio per chi? Per il bar sport? Certo. Ma su GPX mi attendo un minimo di pressapochismo in meno.
groovestar ha scritto:Ad analizzare le performance e le ragioni di vittorie e sconfitte, a 25 anni di distanza, non si fa torto a nessuno, tuttavia la B196 non può essere paragonata né alla T5 né alla Mercedes 2010, vetture con genesi e storie totalmente diverse.
Con tutto il rispetto, le opinioni restano opinioni.
Quindi, o il confronto (squinternato) tra stagioni diverse vale SEMPRE, cioé per il 95-96, per il 79-80 e per il 2009-2010, oppure non vale MAI.