Powerslide ha scritto:Il giochino è distrutto e la distruzione è iniziata molto tempo fa, non certo oggi, né dal 2014. Sarebbero tante, troppe le cose di cui ci si dovrebbe lamentare e non certo della supremazia Mercedes.
Hanno vinto ed ancora lo fanno per una ragione semplicissima: sono stati più bravi degli altri, piaccia o non piaccia.
E non mi stupisce affatto che la tecnologia tedesca, coadiuvata da quella britannica, sia davanti a quella italiana, francese e giapponese; sarei sorpreso dal contrario.
Il fatto poi che la Ferrari mantenga, per ora, il secondo posto dovrebbe essere motivo di vanto e non di disperazione.
E invece per molti la MB vince perché la FIA la favorisce, la Pirelli le passa le dritte sulle finestre di utilizzo, i commissari sono cattivi e prevenuti, i dirigenti di Maranello non valgono nulla e i piloti son bolliti.
E allora diamo retta agli strilli dei bibitari che poi son gli stessi che gridavano nel voler dare il massimo sviluppo all'aerodinamica e uniformare il più possibile i motori (visto che loro non son capaci a farseli), gli stessi che hanno sbeffeggiato il loro fornitore, con cui avevano vinto un po' di mondiali, esibendo santini e preghiere, gli stessi che ora accusano la Pirelli non potendo trovare un altro colpevole.
Vincere è difficile, ma ancor più lo è perdere con dignità.
Molto meglio i nostri padri che non si piansero addosso quando nel 54 e 55 la Mercedes esibì tutta la sua forza e abbandonò lasciando i bimbi a giocare con le automobiline.
Questa almeno dà il tempo agli avversari di riscattarsi.
Meno piagnistei quindi e lavorare.
Che dietro il dominio Mercedes ci sia *anche* tanto lavoro e' indiscutibile.
C'e' pero' da ammettere che oltre a questo ci sono anche altri fattori che in questi anni sono rimasi incontrastati.
Tutte le decisioni tecniche sono andate incontro alle macchine grigie. Lo scorso anno avevano problemi alle gomme e sono state fatte ed imposte delle gomme che non davano problemi a "loro".
Il dominio negli ultimi anni e' qualitativamente superiore a quello del quinquennio "Schumacheriano" che, ricordiamo, fu interrotto con un cambio regolamentare abbastanza forzato per mischiare le carte.
Lascio fuori il discorso relativo alle decisioni dei commissari di gara anche se non sono *MAI* andati contro la Mercedes perche' comunque il margine di performance ha reso ininfluenti gran parte delle decisioni.
Anche se, umanamente, sapere che in caso di dubbio la decisione va sempre, e solo, in una direzione, probabilmente avrebbe scoraggiato anche il piu' irriducibile avversario.