Penso che in Italia si debba iniziare seriamente a coltivare una più marcata mentalità sportiva ed accettare la sconfitta come una possibilità della competizione.
Non esiste una misura fra la vittoria (che diventa trionfo) e la sconfitta (che diventa disfatta) e questo non può che generare spirali negative nel lungo periodo.
Il Team Ferrari ha fatto un lavoro eccezionale, ma ha sbagliato tanto.
Ha vinto tanto e vincerà ancora, magari non arriverà il titolo, ma basta con l'adagio stantio che il secondo sia il primo dei perdenti e che le capacità di un pilota e dei suoi collaboratori vengano valutate solo ed unicamente in base a questo.
Quest'anno, più dello scorso, bisogna elogiare i ragazzi. Tenere botta dopo quanto capitato a livello societario, con assurde intromissioni nei momenti topici, stampa impazzita e similari, non deve essere facile. Soprattutto quando l'imperativo è vincere o morire.
Vettel deve lavorare sui suoi difetti (che sono suoi fin dall'incidente con Webber nel 2007) e la Ferrari deve garantire una costanza di rendimento sia nel mezzo, che nella gestione (evitando proclami, volando basso e non alternando scelte strategiche incredibili ad assurdità poco comprensibili).
Chi conosce questo sport sa che non si passa dal vincere la metà delle gare della Mercedes a doppiarla in 12 mesi.
Chi davvero conosce questo sporto non può non riconoscere il valore degli avversari.
Bisognerebbe sempre essere orgogliosi di questi ragazzi perchè sono gli unici che con costanza provano a contrastare un team abituato a vincere.
Ed invece ad ogni gran premio perso partono i processi: e se ci fosse Toto Wolff o Briatore al posto di Arrivabene. E se ci fosse Alonso o Ricciardo al posto di Vettel. Se ci fosse Giovinazzi al posto di Raikkonen, allora i titoli arriverebbero.
Mettiamoci in testa che certi personaggi sono fuori e che il team è questo, e non riscriviamo la storia solo per screditare l'uno o l'altro personaggio.
Vettel sbaglia? Va bene così, perchè un 4 volte campione del mondo può essere messo in discussione solo da chi di Motorsport non capisce nulla e che ha dimenticato le lotte del 2010 e 2012 (e pensa...il mago Newey pare improvvisamente essere diventato meno mago con Ricciardo e Verstappen nel loro team, che è decisamente calato dopo l'addio del tedesco. E non solo per colpa di Renault).
Il Team Ferrari sbaglia? Va bene così. Migliorerà e farà sempre meglio. Ogni anno un mattone in più ed un'idea in più.
Perchè la strada delle epurazioni ha portato a DILAPIDARE un patrimonio tecnico che ha fatto le fortune di Mercedes, mentre i salvatori della patria sono o a spasso, o in posizioni senza sbocco.
Vincerà Hamilton nel 2018?
Può essere, ma si ricorderà che soltanto la Ferrari di Vettel è riuscita a contrastare la sua ascesa, mentre gli altri 18 contendenti ed 8 team si sono accontentati di partecipare come comparse.
Se invece di cercare il colpevole a tutti i costi, si accetta la sconfitta, allora ci saranno buone possibilità di migliorare.
Se vuole la testa di qualcuno per un secondo posto, beh...auguri.