da 330tr » 12/08/2018, 10:46
Ma nessuno mette in dubbio che Raikkonen sia stato un pilota fortissimo, tant'è che è un campione del mondo a pieno merito e titolo.
Quel che IO trovo sbagliato, innaturale, ed ebbi modo di esprimerlo più e più volte, è che un campione di adatti ad essere gregario, secondo, guardaspalle, pupazzo di una squadra che lo sacrifica per far vincere l'altro.
Ragionamento.
Nel ciclismo è capitato che il campione a fine carriera si "adatti" a tornar gregario.
Ricordo perfettamente Bugno portar le borracce. Lì il campione, organicamente superato da più giovani portenti, con senso di responsabilità, facendo parte di una squadra in lotta per la vittoria, si converta a "meccanismo" dell'insieme e grazie all'esperienza si metta a disposizione della nuova punta, consigliandolo sulle strategie eccetera.
La F1 è uno sport "solitario" che non è totalmente legato alla condizione fisica; l'essere atleta non è tutto. Il campione ha una "speranza di vita" ai massimi livelli maggiore, fino, grossomodo, ai 40 anni, cioè finché ha velocità di reazione adeguate.
Ecco perché è più difficile vedere la trasformazione di un campione in gregario. Ed ecco perché giudico innaturale che un Campione di F1 si abbassi a "portar le borracce" al capitano. Il Campione di F1 per me è "eterno", ha un'aura tale proprio perché può dimostrare le sue capacità per tutto l'arco della (seppur breve) carriera. E storicamente quando un pilota si accorge di non stare più al passo, semplicemente..emigra; il Campione da sempre si ritira, magari dopo un'ultima stagione difficile (Fangio, Lauda, Mansell ecc ecc ecc)
Raikkonen è un'eccezione.
Lo ripeto: è come se Scheckter avesse scelto di continuare dopo l'80 e nel 1991 fosse ancora compagno di Prost, suo secondo. Contronatura.
Su Bottas.
Ricordo l'alzata di scudi di TUTTI che dicevano: "cacchio, abbiam mandato via Massa e prendiamo uno che va uguale?? Ma teniamoci piuttosto Raikkonen!".
Il discorso non faceva una grinza.
Bottas oggi pare certamente più performente del finlandese, considerata la gerarchia delle vetture, e credo darebbe maggiori garanzie di "raccolta punti", e forse qualche gara l'avrebbe pure vinta. Ma tant'è, s'è scelta la continuità per far star tranquillo il capitano su cui s'è puntato anni fa.
E Leclerc diventa davvero un problema. Perché non è un secondo pilota, lui. Che farne?