Il Raikkonen attuale mi ricorda il Berger dei primi '90, capace anche di vincere gare e (raramente) stare al passo col caposquadra.
Berger però era ben più sporco e incline all'errore di Rai.
L'avevo scritto qualche tempo fa; la Mercedes può ritornare davanti in un attimo (e fin'ora ho sbagliato), per cui perdere punti è deleterio, mortale; ok che oggi ci sono dalle 7.000 alle 19.000 gare a stagione (nessuno riesce più a contarle.. ), ma occorre essere più che formiche.
Quest'anno è un anno alla Lauda, o alla Scheckter. Sempre fino in fondo, a raccoglier punti. Altrimenti dolori..l'avversario non si chiama Coultard o Reutmann, è nient'altro che Hamilton himself.