da Powerslide » 15/06/2018, 16:05
Dunque nanni, sperando di non strapazzare troppo i gabbasisi (come direbbe Montalbano) agli altri lettori del forum vedo di chiarire il mio pensiero.
Anche io mi sono chiesto se Lorenzo abbia alzato il braccio o meno. Dalle immagini non si vede, ma ciò non toglie che potrebbe averlo fatto quando era ancora nel Tunnel.
Poi mi sono fatto convinto (come ancora direbbe il commissario di cui sopra) che sarebbe stata una cosa sciocca alzare il braccio e subito dopo abbassarlo. Il fatto è che non è una staccatona (come anche a me era sembrata in un primo momento), ma semplicemente un'alleggerita o, più probabile, uno stacca e poi riattacca tipico di chi è preso alla sprovvista. Fosse stata una staccata vera e propria sarebbe stato infilato anche da Stewart.
Nel momento in cui la Ferrari riappare dal Tunnel è sulla corretta traiettoria e non sono io da dirlo, ma due evidenze. La prima è che percorre la traccia gommata, la seconda è che dal 4° giro in poi tutti seguono quella percorrenza. Casomai ci sarebbe da chiedersi perchè Hulme al 3° giro esca nuovamente a dx, per poi non farlo più. Una risposta potrebbe essere che non ha ben compreso la manovra di Lorenzo al giro precedente e gli è rimasto il dubbio che più a sx potrebbe esserci un qualche problema che lui non ha visto. Chissà, tanto adesso non c'è più a spiegarcelo.
Secondo dubbio: perchè Hulme e Stewart escono stretti e veloci? Sono dei pazzi sconsiderati? Forse la risposta è più semplice di quanto la domanda appaia. Hulme, in scia alla Ferrari, la bandiera proprio non la vede, ma si rende conto che Bandini ha rallentato e si sposta dalla parte libera della pista. A questo punto tiene giù per due motivi: appartiene all'emisfero australe (leggi: palle a go-go e un pizzico d'incoscenza) e inoltre realizza che lui, che nessuno si fila e su cui nessuno scommetterebbe un euro (anche perchè non ancora inventato), sta per passare al comando del Gp di Montecarlo.
Stewart invece ha più tempo perchè è il terzo e perchè probabilmente ha perso un po' di terreno sull'allungo. Per prima cosa resta dietro a quello che già stava seguendo, ma non ha la stessa cieca fiducia e perde così l'occasione d'infilare la Ferrari.
Andiamo avanti lungo quei 2/300 mt che portano alla Chicane.
Hulme vorrebbe impostare chiudendo un po' di più a sx, ma ha tirato la staccata arrivando un filo abbondante e non è sicuro che la Ferrari sia completamente sfilata. Rimane quindi più largo del dovuto e voluto.
Bandini vorrebbe allargare un po' per impostare, ma lì sa che c'è Stewart e non è certo di averlo completamente dietro. Rimane quindi un po' più stretto del dovuto e voluto.
Anche lo scozzese, che un po' si è disputato l'ingresso con la Ferrari, resta largo perchè all'interno c'è Bandini.
Un occhio adesso alla bellissima foto del 1933 di sun.
Si vede perfettamente quale era la traiettoria d'ingaggio della Chicane allora come 34 anni dopo: l'angolo d'incrocio con la giunzione tra le due corsie è inferiore a 30°
Oggi nella Nuova Chicane lo stesso angolo è superiore a 60°
Due curve quindi completamente diverse che in comune hanno solo metà nome e la posizione di longitudine e latitudine (spero, non sono certissimo).
Resta da chiedersi perchè Bandini fosse così lento nei primi 15/20 giri.
Assodato che viaggiando i primi 15 sec più in alto del tempo teorico non si può asserire che le condizioni fossero normali. Chi ricorda un altro momento simile nella storia dei Gp e senza l'improvvisa comparsa della pioggia?
In quelle condizioni disastrose l'accoppiata Lorenzo/312 è di una lentezza disarmante. Perchè? Non credo possa esserci una causa univoca, ma un sommarsi di concause. Peso a pieno carico, manegevolezza e attitudine del pilota. E quando dico maneggevolezza non mi riferisco solo alla massa (altre auto pesavano di più e andavano più forte o uguale), ma anche all'assetto. Ho ipotizzato che questo fosse troppo rigido, ma non c'è nulla a confortare tale ipotesi tranne che la Ferrari lo ha sempre prediletto e il credere di vedere nel proseguo della corsa una certa instabilità del retrotreno in arrivo al Gasometro.
Il fatto però che il tempo di Lorenzo scenda nei giri seguenti di un sec a passaggio (sintomo di presa di fiducia), mi fa pensare che la componente pilota sia stata importante. Incapacità o calcolo? Non saprei, ma certamente Lorenzo sapeva che rischiare troppo non valeva la pena: il Gp era lungo (si dice sempre, ma quel giorno era vero) e davanti aveva un pilota su cui neppure lui avrebbe scommesso un soldo e un altro che, bravo finchè si vuole, aveva 100 CV in meno. Anche su questa domanda nessuno può darci una risposta.
Io non so come sarebbe stato il Gp senza l'olio di Brabham, si possono fare solo delle ipotesi, ma so che in qualifica Lorenzo era stato il più veloce di tutti quelli in gara dal 2° giro in poi. Vero è che a serbatoi carichi Hulme era più veloce (e lo sarebbe stato anche dopo), ma un conto e raggiungere chi ti precede a Montecarlo, altro sorpassarlo.